Sono anni che Prologo studia l’anatomia del corpo femminile in stretta collaborazione con i migliori UCI Worldteam e UCI Continental Team donne con un ambizioso obiettivo, ovvero garantire a ogni donna una seduta dedicata su misura e favorire la miglior pedalata possibile. Scratch EVA è il risultato di questo lungo processo, una sella femminile ottenuta con un meticoloso lavoro svolto anche con il supporto dei vari team professionistici di cui Prologo è sponsor tecnico e con il coinvolgimento diretto di Marta Cavalli del team FDJ SUEZ Futuroscope.
Selle unisex in principio
Le selle Prologo sono sempre state progettate per rispondere al meglio alle esigenze di tutti i ciclisti, un’ampia gamma di modelli unisex adatti sia per gli uomini che per le donne, ma ovviamente per accontentare le due anatomie differenti servono prodotti dedicati. Oggi il panorama ciclistico è cambiato e le quote rose sono davvero in fortissima crescita, motivo per cui la stessa Prologo non ha avuto dubbi per sviluppare una sella interamente dedicata all’anatomia femminile. Marta ha utilizzato in incognito i prototipi della nuova sella prima in allenamento e poi in gara, un prezioso aiuto per Prologo ed il percorso giusto per affinare il prodotto fino ai successi ottenuti dall’atleta alla Amstel Gold Race e alla Freccia Vallone in sella ad uno di questi prototipi.
Forme specifiche per l’universo femminile Da qui nasce la nuova Prologo Scratch EVA, una selle ergonomica con un reale DNA racing dedicata esclusivamente al mondo femminile. Questa sella nasce per supportare le performance delle campionesse del Word Tour ma anche quelle di atlete amatoriali che cercano massimo comfort anche per le lunghe pedalate. La nuova Scratch EVA, riprende in parte la forma T-shape della Scratch M5, una sella multi-disciplinare unisex che possiede già un notevole palmares ( due Tour de France, le Classiche Monumento e diverse gare di Coppa del Mondo Cross Country ), insomma una base ottima su cui lavorare. La forma anatomica della nuova Scratch EVA è stata però rimodellata per sposare il corpo femminile spostando in avanti di 5mm il “centro anatomico” della sella. Questo accorgimento consente di avanzare la seduta, aumentando così la superficie d’appoggio per il bacino femminile, generalmente più largo rispetto a quello maschile. Le dimensioni compatte (245mm x 140mm) consentono una buona libertà di movimento per pedalare con la massima efficenza in ogni posizione, dalla quella più rilassata fino alla più aggressiva.
EVA, gioco di parole
Il nome EVA, oltre ad un evidente richiamo alla prima donna, deriva anche dal materiale utilizzato per creare l’imbottitura, le schiume EVA a densità variabile utilizzate in base alle diverse aree della sella. Nella parte posteriore, zona dove appoggiano le ossa ischiatiche, l’imbottitura è più spessa e realizzata con una schiuma ad alta densità, nella parte centrale e anteriore, dove appoggiano i tessuti molli, viene sfruttata un’imbottitura più sottile e realizzata con una schiuma a bassa densità per abbattere i picchi di pressione. Questa differenza di spessori e densità delinea un canale al centro della sella, con un’ampia superficie d’appoggio estremamente morbida. Il design scelto da Prologo mira ad ottimizzare la seduta in base all’anatomia femminile ed elimina intorpidimenti, dolori e possibili riduzioni del flusso sanguigno. La nuova Scratch EVA adotta il caratteristico Active Base System di Prologo, uno scafo forato al centro che permette di scaricare ulteriormente la pressione e aumentare così il comfort durante la pedalata. Il naso della sella è stato infine allargato di circa 10mm e inclinato verso il basso, un trucco per garantire una ottima superficie d’appoggio in tutte quelle situazioni in cui l’atleta cerca posizioni più avanzate.
Due versioni
Come la maggior parte delle selle Prologo, anche la Scratch EVA è disponibile in più versioni per adattarsi a diverse esigenze. Le cicliste più orientate alle performance potranno scegliere la versione con rail Nack (Nano Carbon Fiber) composto da fibra di carbonio, kevlar e filamenti di alluminio, il mix migliore per leggerezza e rigidità, un rail che porta la sella ad un peso complessivo di 183 gr. La seconda versione, dal peso di 232gr, viene realizzata con rail TiroX in acciaio a lega leggera, un materiale che esalta il comfort a tutto tondo.
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