Una pedalata di gruppo su una parte del Giro delle Fiandre senza muoversi da Milano? Ebbene sì e ovviamente quando dico “senza muoversi” intendo veramente dire questo. In Canottieri Olona 1894, storico club sportivo meneghino, è stata inaugurata poco tempo fa una sala interamente dedicata all’indoor cycling allestita con ben 12 postazioni basate su ciclomulini Tacx® Neo 2T e bici Giant, una collaborazione che vi permette di vivere in compagnia un’esperienza immersiva per migliorare le vostre performance. Per l’occasione a tirare il gruppo ci ha pensato Alessandro Ballan, uno che nel 2007 il Giro delle Fiandre lo ha anche vinto molto bene.
“Vedete, qui le squadre di quelli forti, rallentavano per poi ripartire a bomba”
Inutile girarci tanto attorno, pedalare virtualmente su questi settori del Giro delle Fiandre (sulla piattaforma Garmin Tacx trovate due tratti diversi) con Alessandro Ballan è davvero appagante. La differenza la fa ovviamente il nostro Campione del Mondo, gli aneddoti si sprecano e vederlo pedalare così da vicino è sempre una bella lezione. Lui pedala su una bellissima Tacx® NEO Bike Plus Trainer e il resto del gruppo su fedelissimi e performanti ciclo simulatori Tacx® Neo 2. “ Vedete, qui i team di quelli forti rallentavano, facevano tappo e poi si mettevano a menare alla grande, un effetto elastico impressionante che seminava panico e segava le gambe a molti ” racconta Alessandro Ballan, comodamente piazzato sui 290 watt che non lo fanno neanche sudare. Il percorso è fedele, poche storie, la simulazione offerta da Garmin Tacx è più che reale.
Uno schermo enorme in cui ogni partecipante vede i suoi dati
Il bello di questa super stanza sta nel grande servizio offerto, a partire dagli strumenti fino al personale qualificato che può seguirvi in ogni tipo di impostazione, ma nulla vieta che i più esperti possano allenarsi in piena autonomia. Detto questo, durante la pedalata i dati di Ballan erano visibili sullo schermo in cui potevamo seguire il percorso, mentre i dati dei partecipanti erano comodamente piazzati su uno schermo a parte. Ogni partecipante può impostare per rendere l’esperienza ancora più fedele il proprio valore di FTP e vi assicuro che quando Alessandro si è messo a menare stargli dietro è diventato impossibile anche perché il software in quei frangenti ha modificato i parametri riversando sul Tacx® Neo 2 dei partecipanti tanti watt in più da sostenere.
Una esperienza reale? Direi di sì
“All’epoca mia il rullo era uno strumento noioso, ora la musica è decisamente cambiata. Qui alla Canottieri Olona 1894 l’esperienza è ancora più coinvolgente, in compagnia il tempo passa più in fretta e questo è sempre un gran vantaggio. Il coinvolgimento del gruppo resta un condizionamento positivo, fa venir ancora più voglia di migliorarsi. Per tornare alla mia esperienza, a livello di preparazione questi nuovi strumenti ti fanno lavorare al 100%, nessuna distrazione, non esistono i noiosi inconvenienti che si trovano in strada. Su un Tacx Neo 2 concentro il tempo e metto sui pedali tutto quello che serve per ottenere il massimo. Un lavoro specifico su strada può portare via molto tempo, mettici il riscaldamento, il tempo per arrivare alla prima salita…insomma di minuti ne possono passare parecchi e non tutti hanno a disposizione due ore e mezzo al giorno. Io spesso faccio programmi di potenziamento e ottengo il massimo in poco meno di un’ora. Ritornando al discorso “lavoro di qualità” effettuato sui moderni ciclo mulini, penso davvero sia un grande passo in avanti rispetto ai miei tempi. Ho usato un paio di volte la nuova Tacx® NEO Bike, uno strumento comodo e decisamente innovativo. In trenta secondi imposto le mie misure ( in casa la usano in molti, ragazzi compresi! ) e pedalo direttamente in salotto, tanto non produce alcun rumore. Quando rullavo da professionista mi dovevo isolare in box e facevo vibrare tutto, un rumore assordante che coprivo a malapena con l’audio della musica o di un film che cercavo di seguire per ingannare la noia! Il sistema Tacx è particolarmente reale, anche in discesa, infatti nei vari percorsi pensi che il più sia finito con la salita, invece dopo lo scollamento ci si trova a menare in senza neanche recuperare un po ’il fiato. Ritornando al percorso fatto insieme del Giro delle Fiandre è chiara una cosa, in poco più di 45 minuti abbiamo ottimizzato il tutto ottenendo i benefici allenanti che avremmo normalmente raggiunto in più di un’ora su strada. Sul percorso è stata fedele anche la riproduzione delle vibrazioni derivanti dal pavé e dal ciottolato, infatti, la pedalata diventava quadra e si faceva ben sentire sulle gambe.”
Cosa ne pensi dell’Accademia Zwift?
“Con i moderni rulli allenarsi bene e capire se il motore c’è è senza dubbio possibile, questo è chiaro - continua Ballan - Se hai i numeri emergi, è impossibile barare. Penso che il programma sia interessante, ovviamente passare professionisti così non è semplice, l’esperienza fatta in gruppo spesso conta tantissimo e andare forte non basta. Seguo però con grande interesse questo programma, ne sono molto incuriosito”.
Lo spazio in Canottieri Olona è decisamente ben gestito, parola di Garmin
“Tutti i ciclisti si sono resi conto di quanto sia utile usare moderni rulli o bici smart. Non tutti però hanno uno spazio dedicato nella propria abitazione, quindi avere delle palestre che dispongano di queste attrezzature moderne, e non delle solite spinbike, è fondamentale - ci racconta Alberto Villata, Brand Manager di Garmin - Inoltre, dopo aver fatto i rulli in solitudine durante gli anni passati, fare un allenamento di gruppo è sicuramente più stimolante. Si vanno quindi a unire l’utilità dei rulli smart alla socialità delle palestre. Siamo felicissimi che comincino a nascere centri come questo. I ciclisti hanno sempre avuto difficoltà nel trovare un proprio spazio nelle palestre, lo spinning va bene ma giusto per mantenere una base aerobica nei mesi invernali, non si riescono a fare lavori da riportare nelle proprie uscite. Con i rulli moderni invece si può migliorare la propria condizione anche al chiuso, e facendolo in palestra si può usufruire anche di altre attrezzature, come i pesi o gli spazi per il corpo libero, ma soprattutto si può stare in compagnia ed essere seguiti da istruttori qualificati.”