I PIU' LETTI
LE STORIE DEL FIGIO. IL PILOTA CON CENTO OCCHI
di Giuseppe Figini | 09/12/2022 | 08:12

Un nome, quello di Gianni Seghetti, esperto pilota di Radio Informazioni che, nell’ambito del ciclismo italiano, corridori, direttori sportivi, organizzatori, giornalisti e vari addetti ai lavori, sono certo e sicuro sinonimo di lunga, cortese, pronta e pure unica disponibilità e professionalità, nel delicato, complesso e assai impegnativo, servizio di Radio Informazioni della FCI-LCP che si estende a tutte le gare professionistiche italiane e agli impegni della nazionale azzurra, specialmente alle rassegne iridate della strada.

Ed è un nome, o meglio, una persona, persona vera, in tutti i sensi, che dal 1985 pilota, con eccellente perizia, la vettura dell’indispensabile servizio. E’ qui che confluiscono i terminali d’informazione e raccolta dati e distacchi, oltre alle comunicazioni della direzione corsa, del collegio di giuria, delle moto informazioni, del servizio medico, delle staffette della scorta e di tutto quanto ruota attorno, visibile e invisibile – come il “ponte” ad esempio, come vedremo più avanti -, di un’organizzazione complessa e talvolta complicata per gli agenti esterni – atmosferici e pure no – che possono insorgere, senza preavviso. E’ facilmente intuibile che in una gara ciclistica, improntata sulla velocità e sul movimento, la guardia deve essere sempre alta per fronteggiare improvvise situazioni ed evenienze non prevedibili per porre in essere le giuste e immediate contromisure. Ed è radio informazioni che è chiamata, per istituto, a diramare con immediatezza tutte le disposizioni conseguenti per affrontare un’eventuale emergenza aldilà della normale routine di gara.

Gianni Seghetti è nato a Roma il 27 novembre 1955. All’età di 30 avviene l’esordio al volante dell’ammiraglia di radio informazioni, dopo esperienze in gare regionali, nientepopodimeno che con il Giro d’Italia del’anno 1985, con partenza da Verona e conclusione a Lucca, il 68° della serie, il terzo e ultimo vinto da Bernard Hinault, con Francesco Moser e Greg Lemond sugli altri gradini del podio finale. E’ stata una sorta di esame di laurea, saltando tutti i diplomi intermedi, brillantemente superato, anche se, comprensibilmente, il giovanissimo pilota era internamente preoccupato, senza però darlo a vedere comunque all’esterno mantenendo freddezza da veterano anche nelle situazioni più intricate. E ricorda che era scattata con immediatezza una piena sintonia, feeling si direbbe oggi, con il responsabile certamente “storico” del servizio, l’allora giovane dottor Enrico Fagnani, fra i promotori della costituzione del servizio di radio corsa FCI-LCP nel 1975 per sostituire quello fino ad allora svolto dalla Rai. Enrico Fagnani è ora un affermato professore universitario di chiara fama nella branca medica specialistica dell’audiologia e otorinolaringoiatria, riconosciuta autorità nel settore delle neuroscienze sensoriali, specialista degli impianti cocleari che, espresso in soldoni, tramite le onde radio, aiutano la percezione uditiva in soggetti afflitti da gravi e profondi problemi dell’udito, tuttora il “fulcro”responsabile del servizio.

E da vari anni, nelle lunghe telecronache Rai del Giro d’Italia, a stretto contatto con i commentatori, è ricercato quale fonte d’informazione culturali e paesaggistiche dei territori toccati dalla corsa e – pure - assai credibile meteorologo grazie alla peculiare padronanza degli strumenti e alle profonde conoscenze pure di meteorologia.

E’ sempre e comunque l’amichevole, sicuro, competente responsabile della sempre affiatata squadra, nel vero senso del termine, del servizio di radio informazioni, funzioni che porta avanti con immutata passione. Ed Enrico Fagnani, milanese, classe 1955, sempre giovanile, “Labor” è il suo identificativo in codice, ha condiviso venticinque campionati mondiali con Gianni Seghetti operando di concerto con altri specialisti per gestire le informazioni radio in tempo reale per i responsabili delle rappresentative azzurre.

Le origini della famiglia Seghetti sono marchigiane, della provincia di Ascoli Piceno. Gianni però si considera romano a pieno titolo e apprezza sempre le straordinarie valenze della città eterna che lascia, quando gli impegni glielo permettono, per godere le atmosfere e le suggestioni dei paesaggi marini della Maremma che condivide con Elena, medico, sua compagna di vita. Nel non molto tempo che gli lasciano le corse, Gianni Seghetti s’interessa d’arredamento, un settore in cui vanta una buona competenza e conoscenza specifica della materia.

Cerchiamo di riassumere, almeno per accenni, il lavoro specifico di Gianni Seghetti pilota (ma non solo), dopo il suo esordio nel ruolo nel lontano maggio 1985, che tuttora mantiene con immutato stile e fornitissimo, unico, bagaglio d’esperienza, sia per la guida in corsa, sia per i lavori di preparazione, montaggio e manutenzione delle apparecchiature radio in dotazione al servizio. La vigilia di ogni corsa, oppure il mattino stesso della gara, secondo la collocazione logistica della prova in linea, fornisce e provvede al montaggio degli apparecchi radio alle vetture dell’organizzazione, della giuria, del servizio medico, della polizia stradale, della scorta tecnica e altre ancora con le caratteristiche e le specifiche che il genere di servizio richiede, insieme al collega che siede al suo fianco in vettura, speaker del servizio da moltissimi anni, Virgilio Rossi. All’esordio di Verona nel 1985, e per vari anni seguenti, Gianni ebbe al suo fianco Antonio Vettese, del gruppo “storico di radio informazioni Antonio Vettese, giornalista e grande esperto di vela, poi Giacomo “Mino” Farolfi, figlio d’arte e poi, pure lui, giornalista Rai e quindi Stefano Piccolo, ben conosciuto nel mondo del ciclismo.

Molti “suiveur” richiedono “la radio”, anche se per il servizio svolto non è necessaria, ma la possibilità di averla disponibile è vissuta e agognata dal richiedente quale segno distintivo di grado d’importanza. E se può Gianni, accontenta tutti e se non può, per motivi di disponibilità, li convince sempre con garbo e gentilezza. Segue il controllo della funzionalità dei collegamenti con gli operatori al “ponte” con Sergio Mometti, importante riferimento specifico, situato sovente a notevole distanza, in posizione alta, adatta ad assicurare la copertura delle onde radio per i mezzi in corsa e per la postazione all’arrivo. La vettura è un vero e proprio attrezzatissimo “studio mobile”.

Qualche ricetrasmittente portatile è tenuta sottomano, pronta per essere consegnata in corsa a vetture che avessero problemi funzionali all’impianto fisso, unitamente a un kit di pronti e vari interventi in corsa da compiere, ovviamente, di gran corsa.

La corsa appunto, con il suo via vai di vetture e moto di vario tipo, secondo lo sviluppo della situazione, dove la conoscenza delle dinamiche del traffico specifico e dei movimenti collegati è fondamentale per operare in sicurezza e in questo lo stile di guida di Gianni è un’assoluta garanzia, sempre improntato alla fluidità dolce, senza strappate e curve pennellate armonicamente, con occhi “necessariamente strabici”, uno a guardare ovviamente avanti, l’altro riservato a vedere nei retrovisori per non ostacolare gli spericolati “rientri”, soprattutto in discesa dei corridori.

Con il “terzo occhio” collabora rilevando i tempi e i distacchi agli “stop” chiamati, azionando pure i due cronometri fissati al volante. Dell’eccellenza e fluidità della sua guida e paziente disponibilità sono concordi testimoni gli speaker e le interpreti che negli anni si sono susseguiti a bordo della vettura di radio informazioni, così come tutti gli operatori del servizio, oltre ai direttori sportivi e agli altri piloti dei differenti servizi di gara, e il “clean sheet” (foglio bianco, pulito), come si usa dire ora, con zero incidenti in quasi quarant’anni d’attività che il nostro pilota, per il suo carattere, non ostenta ma è una sicura realtà d’eccellenza.

Merita certamente sempre un bravò, ponendo un accento finale sulla o, alla francese, Gianni Seghetti, un longevo fuoriclasse nel suo importante ruolo.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose...

Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al...

È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

Colnago stupisce ancora e presenta l'ultima evoluzione della serie V: la Colnago V5Rs. Il team di Colnago ha potuto lavorare su una base già solida, visti i tanti successi ottenuti...

La maglia Gregarius Pro Made in Italy e la maglia Damask sono due prodotti che rappresentano con assoluta maestria l’eccellenza tipica dell’artigianalità italiana, un vanto per noi tutti ma anche...

Caracal è lo pneumatico tubeless ideato e prodotto da Hutchinson per completare la propria gamma gravel e si tratta di un prodotto davvero molto interessante che può affrontare diversi tipi...

Specialized alza il livello della performance trail con le nuove Traverse SL II Hydra 2, ruote in carbonio progettate per i rider che cercano la combinazione perfetta tra leggerezza, controllo...

Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto unico nel panorama internazionale e sono state pensate e realizzate...

Il 2025 per MAXXIS è un anno a tutto gravel! Dopo aver messo a punto la collezione l’estate scorsa con i nuovi Reaver, la rivoluzione pensata e applicata dal marchio...

Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese avete davvero molto scelta in questo momento, infatti, il mercato...

Nel panorama ciclistico professionistico non esistono realtà più uniche, divertenti e innovative di quella della Unibet Tietema Rockets. Da quest’anno è entrato a far parte di questo magico mondo anche...

Dopo aver lanciato lo scorso anno la Nago R4 PAS 3DMSS, la prima sella Prologo ultraleggera con cover multi settore stampata interamente in 3D, l’azienda italiana amplia la propria gamma...

Taipei Cycle si conferma una fiera di calibro mondiale e anche nel 2025 non ha tradito le attese. Tra le belle novità troviamo sicuramente un grande prodotto italiano, ovvero il...

Oggi Trek ha presentato una nuovissima vernice Project One ICON Chroma in collaborazione con Shimano, che celebra gli iconici gruppi Dura-Ace del marchio. Per decenni, la componentistica DURA-ACE ha abbellito...

Garmin ha appena presentato Varia™ Vue, la prima luce frontale da 600 lumen dotata di videocamera frontale 4K per salvare automaticamente le clip in caso di rilevamento di incidente. Quest’ultimo dispositivo...

Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la scelta finale a mio avviso resta molto personale, almeno per...

Ogni novità immessa mercato ha certamente il suo peso e merita attenzione, ma quello che viene generato dallo Specialized Science Club ha sempre la stessa caratteristica: spaziale! È con grande...

Dopo aver scritto capitoli importanti nel ciclismo moderno con selle e scarpe profondamente innovative e performanti, Fizik amplia la propria impronta nel nostro sport introducendo una nuova e completa gamma...

Nella nuova collezione Primavera-Estate 2025, così come accade da qualche anno,   è proprio nella linea R-EV1 che possiamo trovare i capi più orientati alle performance, indumenti in cui ALÉ...

Il Giro delle Fiandre è terreno di caccia per Tadej Pogačar e lo sarà ancor più domani dopo la recente Milano Sanremo. Domani il Team UAE Emirates-XRG torna in gara...

Lo abbiamo visto in gara e ben osservato quando indossato dai vari atleti dell’EF Education Easypost Pro cycling Team, ma oggi possiamo finalmente toccarlo con mano visto che è ufficialmente...

Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è da tenere in grande considerazione. I suoi plus? Enorme versatilità,...

Salvatore Grimaldi, Presidente e proprietario di F.I.V. Edoardo Bianchi S.p.A., ha nominato Alberto Cavaggioni nuovo Direttore Generale e Amministratore Delegato di Bianchi, con decorrenza da lunedì 17 Marzo 2025. Milanese,...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy