Il ct Marco Villa racconta il capolavoro dei suoi inseguitori: «Il cammino di Ganan lo conosciamo tutti, meno si sa di quello d Jonathan che è cresciuto all'ombra di Filippo e anche lui sogna di vincere il mondiale nell'individuale. Oggi in qualificazione ha gestito bene la gara, anche se meno lineare di Filippo, ma ha fatto dei cambi di ritmo impressionanti. Mi ha fatto piacere vedere Filippo - che aveva gareggiato molto prima - alla partenza dare dei consigli e incitare Jonathan, significa che il gruppo è davvero solido, compatto. ed è questo che mi piace. La finale? Quasi quasi mi siedo in tribuna a godermela...».
Nll'allegato potete ascoltare l'intervista realizzata a Saint Quentin