I PIU' LETTI
GIRO D'ITALIA 2023. UDINE SOGNA IL GRAN FINALE, CAINERO SOGNA LA CRONOSCALATA DEI LUSSARI
di Antonio Simeoli | 20/05/2022 | 08:16

Venerdì prossimo il Giro d’Italia, incerto più che mai, sarà in Friuli per il suo terzultimo atto, la tappa Marano Lagunare-Castelmonte affascinante viaggio laguna-montagna attraverso mezzo Friuli, con capatina in Slovenia, che potrebbe risultare aperitivo indigesto al gran finale sulla Marmolada e a Verona.

Ma dalla carovana rosa, impegnata nella seconda settimana di corsa rimbalza una notizia clamorosa per il Friuli Venezia Giulia: l’edizione 2023 potrebbe concludersi a Udine. Il condizionale è d’obbligo, ci mancherebbe, deve ancora assegnarsi questa maglia rosa, può accadere di tutto, specie quando si organizza un evento sportivo di caratura mondiale in un mondo che va a rotoli, ma molto porta in Friuli e in particolar modo a Udine che potrebbe così vivere un mese di maggio 2023 da capogiro.

IL PATTO CAINERO-FEDRIGA. Ve l’avevamo anticipato già durante l’inverno di come patron Enzo Cainero, in stretto contatto con i vertici della Regione e in particolare il presidente Massimiliano Fedriga e il suo vice, capo della Protezione civile, Riccardo Riccardi, stesse lavorando forte sull’accoppiata tappa del Vajont-cronoscalata del Lussari, già di per sé roba epocale.

Ma dietro a questo c’è il colpo grosso, quello di far finire il Giro 2023 a Udine, 40 anni dopo il trionfo di Giuseppe Saronni dopo la cronometro entrata nella leggenda perché vinta da Roberto Visentini, con tanto di sponsor della sua Carrera che il giorno prima a Gorizia aveva tentato di far avvelenare con il Guttalax la maglia rosa.

I PRECEDENTI. Il 1983 era l’anno del millenario della città, il Giro d’Italia fu un grande omaggio al Friuli che stava rinascendo a tempo di record dal terremoto di sette anni prima. Poi arrivò pure il gigante Zico. Da quella edizione la corsa rosa si è conclusa in regione soltanto una volta, nel 2014, ancora per merito di Cainero: tappa dello Zoncolan sabato, con apoteosi per Nairo Quintana, Gemona-Trieste l’ultimo giorno con tanto di sorvolo sul golfo delle Frecce Tricolori. Ora il ticket Fedriga-Cainero, che tiene anche i collegamenti col presidente del veneto Luca Zaia, tenta il bis.

ALPINI - RANDE CICLISMO. Che sarebbe clamoroso per la città di Udine. Calendario alla mano, infatti, dal 10 al 12 maggio prossimi la città, salvo colpi di scena viste le note vicende, ospiterà l’adunata nazionale degli alpini. Nel frattempo il Giro d’Italia, probabilmente dall’Abruzzo (avvistato l’altro giorno sul Blockhaus il direttore del Giro Mauro Vegni mentre incontrava il presidente della Regione Marco Marsilio) il 6 maggio partirà per la sua edizione 106.
Se le trattative tra il patron delle tappe friulane, abbottonatissimo – no blindatissimo al massimo conferma il sogno di portare il giro al santuario tarvisiano – andassero per il verso giusto da mercoledì 24 maggio a domenica 28 la corsa rosa potrebbe gravitare a Nord Est. Lo stesso Mauro Vegni, oltre che sul Lussari, a fari spenti è già stato in città per parlarne a quattr’occhi con gli organizzatori friulani. Non va infatti sottovalutato lo sforzo cui sarebbe chiamata la macchina della Protezione civile con due grandi eventi da “accompagnare” nell’arco di due settimane, ma il gioco vale la candela perché il ritorno d’immagine, specie in questi difficili tempi post pandemia, sarebbe enorme.

GIUGNO, MESE DECISVO. C’è però una grande incognita. Se la tappa dell’omaggio al Vajont, con partenza dal piccolo comune del maniaghese tra i simboli del disastro di 59 anni fa, e arrivo a Longarone sembra blindata, non così è per la cronoscalata del Lussari, “logisticamente” parlando l’impresa più grande tentata da Cainero e il suo staff in questi vent’anni di abbuffate di Giro d’Italia a Nord Est.

Al santuario, grazie a un impegno della Regione attraverso la Protezione civile, devono essere avviati quest’estate i lavori per la messa in sicurezza della strada che sale dalla Valsaisera teatro della seconda sfida perché la prima sarà sulla ciclabile da Tarvisio. Se entro un mese Rcs avrà avuto le garanzie necessarie che i lavori saranno completati entro l’inverno, allora anche il gran finale a Udine sarà in discesa. Non resta che aspettare, ricordando come nell’ultimo fine settimana del prossimo Giro potrebbe inserirsi anche un tappone dolomitico e come Buja, a questo punto, sia la grande favorita per ospitare la partenza dell’ultima tappa-passerella di Udine.

L'ATTESA DEL SINDACO. E il Comune di Udine? Attende, e incrocia le dita. Anche perché, per non farsi mancar nulla, in città la prossima sarà anche una primavera di elezioni amministrative. A proposito, praticamente all’indomani del suo insediamento 4 anni fa, infatti, il sindaco Pietro Fontanini, chiese a Cainero con una lettera ufficiale di riportare il Giro d’Italia a Udine. L’arrivo della corsa rosa femminile in castello nel 2019 e la partenza della tappa poi conclusa a San Daniele nell’edizione di ottobre 2020 della corsa maschile, potrebbero essere stati solo un antipasto. «Ottenessimo anche l’arrivo del prossimo Giro sarebbe un grande risultato – ci ha detto ieri Fontanini –. Il ciclismo è un grande veicolo di promozione dell’immagine del territorio, e Udine è una città a grande tradizione sportiva. Ci credo eccome e aspetto buone notizie». Sarebbe un regalo anche per la nuova amministrazione comunale. «Certo – spiega Fontanini – e chissà che non lo faccia anche a me stesso». —

PARLA SARONNI. Saronni il Giro 2023 potrebbe finire a Udine...
«Davvero? Sarebbe fantastico ma anche che saranno passati in fretta 40 anni da quella che è una delle vittorie più belle della mia carriera».
Qual è il ricordo più bello di quel suo secondo trionfo al Giro?
«L’arrivo della crono a Udine, l’ultima settimana di quel Giro per me fu durissima per una bronchite che mi aveva tormentato sulle montagne. Da quel giorno ogni volta che torno in Friuli lo considero un luogo familiare».
Fu un finale di Giro col giallo: quando seppe del tentativo sventato di avvelenarla col Guttalax a Gorizia?
«Dopo la tappa e subito capii chi fossero gli strani personaggi mai visti prima che avevo notato aggirarsi nel mio albergo alla vigilia della crono. Erano i poliziotti in borghese che dovevano proteggermi».
E col Guttalax poi i questi anni com’è andata?
«Mai usato (sorride ndr), anche se ogni volta che lo sento nominare ripenso a quei giorni e sorrido».
Ora al Giro vince un corridore africano nero che poi si ferisce col tappo dello spumante...
«È un’altra epoca. Prima cosa: Girmay è fortissimo, un gran corridore, esempio di come il ciclismo si sia globalizzato. Secondo: ai miei tempi ben sapevamo come comportarci con le bottiglie di spumante sul palco. Spesso restano ore sotto il sole, sono un potenziale pericolo».
Saronni, lei è legato da anni alla Uae Emirates...Un eventuale arrivo a Udine arriverebbe dopo la cronoscalata del Lussari, montagna a un passo dalla Slovenia...
«Ecco, questo è un particolare che potrebbe influenzare le scelte future del “mio” Pogacar. Se vincesse il Giro 40 anni dopo di me a Udine sarebbe proprio un bel colpo. E non solo per lui e la sua squadra».

dal Messaggero Veneto

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose...

Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al...

È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

Colnago stupisce ancora e presenta l'ultima evoluzione della serie V: la Colnago V5Rs. Il team di Colnago ha potuto lavorare su una base già solida, visti i tanti successi ottenuti...

La maglia Gregarius Pro Made in Italy e la maglia Damask sono due prodotti che rappresentano con assoluta maestria l’eccellenza tipica dell’artigianalità italiana, un vanto per noi tutti ma anche...

Caracal è lo pneumatico tubeless ideato e prodotto da Hutchinson per completare la propria gamma gravel e si tratta di un prodotto davvero molto interessante che può affrontare diversi tipi...

Specialized alza il livello della performance trail con le nuove Traverse SL II Hydra 2, ruote in carbonio progettate per i rider che cercano la combinazione perfetta tra leggerezza, controllo...

Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto unico nel panorama internazionale e sono state pensate e realizzate...

Il 2025 per MAXXIS è un anno a tutto gravel! Dopo aver messo a punto la collezione l’estate scorsa con i nuovi Reaver, la rivoluzione pensata e applicata dal marchio...

Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese avete davvero molto scelta in questo momento, infatti, il mercato...

Nel panorama ciclistico professionistico non esistono realtà più uniche, divertenti e innovative di quella della Unibet Tietema Rockets. Da quest’anno è entrato a far parte di questo magico mondo anche...

Dopo aver lanciato lo scorso anno la Nago R4 PAS 3DMSS, la prima sella Prologo ultraleggera con cover multi settore stampata interamente in 3D, l’azienda italiana amplia la propria gamma...

Taipei Cycle si conferma una fiera di calibro mondiale e anche nel 2025 non ha tradito le attese. Tra le belle novità troviamo sicuramente un grande prodotto italiano, ovvero il...

Oggi Trek ha presentato una nuovissima vernice Project One ICON Chroma in collaborazione con Shimano, che celebra gli iconici gruppi Dura-Ace del marchio. Per decenni, la componentistica DURA-ACE ha abbellito...

Garmin ha appena presentato Varia™ Vue, la prima luce frontale da 600 lumen dotata di videocamera frontale 4K per salvare automaticamente le clip in caso di rilevamento di incidente. Quest’ultimo dispositivo...

Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la scelta finale a mio avviso resta molto personale, almeno per...

Ogni novità immessa mercato ha certamente il suo peso e merita attenzione, ma quello che viene generato dallo Specialized Science Club ha sempre la stessa caratteristica: spaziale! È con grande...

Dopo aver scritto capitoli importanti nel ciclismo moderno con selle e scarpe profondamente innovative e performanti, Fizik amplia la propria impronta nel nostro sport introducendo una nuova e completa gamma...

Nella nuova collezione Primavera-Estate 2025, così come accade da qualche anno,   è proprio nella linea R-EV1 che possiamo trovare i capi più orientati alle performance, indumenti in cui ALÉ...

Il Giro delle Fiandre è terreno di caccia per Tadej Pogačar e lo sarà ancor più domani dopo la recente Milano Sanremo. Domani il Team UAE Emirates-XRG torna in gara...

Lo abbiamo visto in gara e ben osservato quando indossato dai vari atleti dell’EF Education Easypost Pro cycling Team, ma oggi possiamo finalmente toccarlo con mano visto che è ufficialmente...

Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è da tenere in grande considerazione. I suoi plus? Enorme versatilità,...

Salvatore Grimaldi, Presidente e proprietario di F.I.V. Edoardo Bianchi S.p.A., ha nominato Alberto Cavaggioni nuovo Direttore Generale e Amministratore Delegato di Bianchi, con decorrenza da lunedì 17 Marzo 2025. Milanese,...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy