La nuova C68, l’ultimo gioiello Colnago, proietta la casa di Cambiago nel futuro e lo fa con contenuti tecnici di altissimo profilo. Ve ne abbiamo parlato nel momento del lancio, questo modello stradale darà vita ad una piattaforma che vedrà nascere diversi modelli, tutti destinati ad una clientela decisamente esigente. La abbiamo provata per voi e possiamo dirvelo senza tanti giri di parole, questa C68 lascia il segno!
Colnago, Carbonio, Cambiago, Classe. Il mito genera C68
Bella, travolgente, elegante e innovativa, esattamente come le bici a cui il fondatore Ernesto Colnago ci ha abituato. La storia si ripete e ogni dettaglio di questa C68 si presenta al grande pubblico con una innata dose di classe. Nel particolare il modello del test non è quello personalizzato, ma una delle 7 taglie messe a punto da Colnago per coprire ogni esigenza. Il telaio viene prodotto con un formidabile blend di carbonio messo a punto dall’azienda e per l’esattezza è costituito da tubi perfettamente innestati l’uno nell’altro, una pratica costruttiva che mette in pensione le giunzioni a cui eravamo abituati.
Schema classico e il tempo non passa mai
La nuova C68 fondamentalmente è una bici classica e potente anche se si tratta di un modello moderno che porta in dote diverse innovazioni. L’ampio triangolo anteriore si caratterizza per tubi possenti ma anche aerodinamici, ben bilanciati e molto proporzionati. Il tubo sterzo ha una forma caratteristica, soprattutto nella sua parte alta in cui nella versione personalizzabile, la Titanium per intenderci, una parte in carbonio viene sostituita da una stampata in titanio ( qui leggete la presentazione ) per raccordare i diversi tubi in carbonio.
Il bloccaggio per il reggisella, lo stesso utilizzato sulla V3Rs, è perfettamente integrato sul tubo orizzontale e si nasconde perfettamente sotto un tappino in gomma. Il triangolo posteriore non ha archetto di rinforzo e ha un ruolo chiave nel conferire al retrotreno la giusta dose di comfort. Questo avviene grazie ai foderi alti, mentre quelli bassi sono molto robusti e sono probabilmente la ragione per cui la nuova C68 risponde come una molla alle spinte sui pedali. La forcella monoscocca è sempre opera di Colnago ( 390 grammi circa ) e assicura una stabilità estrema e grande precisione nella guida. I cuscinetti dello sterzo sono quelli rinomati prodotti da CeramicSpeed e sono garantiti a vita! Questo si traduce in affidabilità totale e zero interventi di manutenzioni, una caratteristica che migliora la vita a chi si affida per l’assemblaggio della C68 al nuovo manubrio integrato prodotto da Colnago. Il movimento centrale è un T47 sviluppato da Chriss King, mentre come ricordato in precedenza il reggisella è lo stesso che troviamo montato sulla V3Rs, un pezzo bello e particolarmente affidabile.
Montaggio di pregio. Velocità assicurata
C68 vuol dire massima qualità, quindi aspettatevi componentistica di pregio. Le ruote sono le Bora WTO 45, il gruppo è uno splendido Super Record EPS, sella Prologo Scratch M5 Ti con manubrio e pipa forniti da Deda. Per le coperture Colnago ha scelto Pirelli con le P Zero™ Race TLR. Il tappo della testa della forcella ospita un praticissimo e indispensabile multitool, un utensile che non poteva trovare posto migliore per essere sempre a portata di mano.
Comoda, veloce e appagante
Colnago non ne fa mistero, se puntate ad una tappa del Tour dovete scegliere il monoscocca di casa, la vincente e veloce V3Rs. Se non avete il piglio dell’agonista sfrenato e volete godere di ogni singolo passaggio, scalare passi fantastici, correre veloci e avvalervi di un appagante esperienza di guida, questa C68 è fatta per voi. Sia ben chiaro, come ci ha ricordato Davide Fumagalli ( R&D Manager ) durante la presentazione, la C68 non è affatto una bici molle, tutt’altro. La C68 offre rigidità dove serve, ma è il suo grande equilibrio a stupire. È veloce, precisa e non stanca. Tutto questo è più di un valore aggiunto, credetemi, è così. In sella si averte che l’abbrivio è più che rapido, ottima è la distribuzione dei pesi e la reattività non manca.
Telaio e forcella non patiscono affatto tirate e ritmo gara, ma sono fatti per questo? No. La C68 ha altri obiettivi e sono certo che possa conquistare il palati più fini con doti da prima della classe. Così come la vedete è leggera e adatta a portarvi su ogni strada voi scegliate. In salita la geometria aiuta a stare comodi mentre nelle discese è la sicurezza con cui segue le traiettorie ad impressionare.
La verniciatura e i colori scelti esaltano le forme del telaio, un risultato di pregio in cui il tricolore si esalta. Appena sopra il movimento centrale, ben assicurato sul tubo obliquo, trovate un NFC Tag, il passaporto che grazie alla Tecnologia Blockchain assicura ad ogni singolo modello una storicità proprietaria che non potrà mai essere corrotta. Al momento dell’acquisto, il cliente riceverà una Colnago Smart Card con cui registrerà la bici, inoltre, sempre su questa memoria virtuale verrà annotato tutto, dal montaggio alle varie manutenzioni eseguite. Se tutto questo non vi basta, sappiate che potete averla su misura e con verniciatura personalizzata…scegliere tutto sul nuovo simulatore Colnago è un gioco da ragazzi. Non ho dubbi, questa C68 è una vera Colnago!
Sovrapprezzo configurazione colori €1,200.00
C68 Campagnolo Super Record EPS 12v - Bora Ultra WTO 45 – €15,770.00