Una corsa moderna, completa, interessante: è la 45a edizione del Giro d’Italia Giovani Under 23, firmato ancora una volta da Extragiro. Si correrà da sabato 11 a sabato 18, sette tappe, un giorno di riposo, sei regioni toccate.
La corsa scatterà da Gradara-Riccione per raggiungere Argenta dove una probabile volata assegnerà la prima maglia rosa.
Conclusione in salita, anche se non impegnativa, per la seconda frazione, la Rossano veneto-Pinzolo di 168 km.
Molto più impegnativa la terza frazione che da Pinzolo porta a Santa Caterina Valfurva: 177,1 km con Tonale, Aprica, un versante inedito del Mortirolo e poi l’arrivo in salita. Tappa con 4860 metri di dislivello che condizionerà sicuramente la classifica generale.
Quarta tappa tutta in Valtellina da Chiuro a Chiavenna per 101 km in una frazione aperta a molte soluzioni. Mercoledì 15 giorno di riposo per trasferirsi in Piemonte e riprendere con la quinta tappa da Busca a Peveragno, 146,6 con un finale su strade strette che ricordano molto quelle delle classiche del nord.
Venerdì 17 giugno il tappone della Fauniera: partenza da Boves e traguardo posto ai 2480 metri del Colle della Fauniera (22 km di salita) in una frazione di 110,7 km con un ricordo speciale per Lorenzo Tealdi, il vero fautore di queste tappe, l’uomo che aveva voluto fortemente queste tappe piemontese e che purtroppo è scomparso recentemente a causa del Covid. Pronto anche il piano B - rivela Selleri - con traguardo eventualmente posto al rifugio a 8 km dalla vetta.
Sabato 18 giugno la grande conclusione con partenza da Cuneo e arrivo a Pinerolo dopo 142 km.
Ricordiamo che ci saranno 35 formazioni al via: 17 team italiani, una mista regionale e 17 formazioni straniere.
LE DICHIARAZIONI
Patron Marco Selleri: «La nostra è una sfida davvero importante, la portiamo avanti dal 2017 dopo aver chiuso l’avventura con il Giro delle Pesce Nettarine. C’era bisogno di una gara così per il movimento italiano e subito questa prova è diventata un eccellenza mondiale. Ed è importante anche il nostro impegno al servizio del territorio, perché andiamo a scoprire delle realtà che il Giro professionisti non può toccare per le sue dimensioni.
Il presidente federale Cordiano Dagnoni: «Un’idea nata da Davide Cassani e sviluppata in maniera perfetta dagli amici di Extragiro. Ogni anno cresce il numero delle squadre che richiedono di partecipare alla nostra corsa ed è il risultato della semina svolta in tutti questi anni».
Sul sito www.giroditaliau23.it nelle prossime settimane saranno disponibili tutti gli aggiornamenti e le novità sul Giro d’Italia Giovani Under 23.
Le maglie di leader delle classifiche:
Maglia Rosa Suzuki: Leader della classifica generale
Maglia Blu GLS: Leader della classifica dei Gran premi della Montagna
Maglia Bianca Chiesi for AIDO: Leader della classifica dei giovani
Maglia Nero-Rosa ExtraGiro: Miglior italiano nella classifica a tempi
Sabato 11 giugno 2022: 1° tappa: Gradara | Riccione - Argenta (FE)
Domenica 12 giugno 2022: 2° tappa: Rossano Veneto (VI) - Pinzolo (TN)
Lunedì 13 giugno 2022: 3° tappa: Pinzolo (TN) - Santa Caterina Valfurva (SO)
Martedì 14 giugno 2022: 4° tappa: Chiuro (SO) - Chiavenna (SO)
Mercoledì 15 giugno 2022: riposo
Giovedì 16 giugno 2022: 5° tappa: Busca (CN) – Peveragno (CN)
Venerdì 17 giugno 2022: 6° tappa: Boves (CN) - Colle Fauniera (CN)
Sabato 18 giugno 2022: 7° tappa: Cuneo (CN) – Pinerolo (TO)
L’organizzazione di ExtraGiro
A organizzare il Giro Giovani è ExtraGiro, gruppo nato dalla collaborazione tra Nuova Ciclistica Placci 2013, presieduta da Marco Selleri, e Communication Clinic di Marco Pavarini per l’organizzazione di gare (oltre al Giro Giovani, anche i Campionati del Mondo 2020, i Campionati Italiani 2021, Strade Bianche di Romagna, il Giro di Romagna per Dante Alighieri, etc).
L'organizzazione dei Campionati del Mondo di Imola - Emilia-Romagna 2020 in soli 21 giorni è stato definito “un nuovo record olimpico” dal presidente del Comitato Olimpico internazionale (CIO) Thomas Bach. Oggi ExtraGiro è un’officina 2.0 di persone, prodotti e progetti che ruotano intorno alla bicicletta, legati alla valorizzazione dello sport e alla mobilità sostenibile, al centro della trasformazione green della nostra società. Tra i principali obiettivi, favorire la ciclabilità nei territori e comunicarla nel modo più efficace.La storia del Giro d’Italia Giovani Under 23
Nel corso delle sue 44 edizioni, a partire dal 1970, il Giro d’Italia Under 23 ha lanciato alcuni dei più grandi professionisti degli ultimi decenni: da Moser a Battaglin, da Baronchelli a Corti, da Konyshev a Belli, da Casagrande a Simoni, senza dimenticare Marco Pantani che in tre anni arrivò 3°, poi 2° e infine 1°. Si svolge ininterrottamente dal 2017 il «Giro d’Italia Giovani Under 23», rilanciato dagli attuali organizzatori dopo 5 anni di stop, con grande riscontri da parte di atleti, addetti ai lavori, territori e pubblico. L’edizione 2021 è stata vinta dal talento spagnolo Juan Ayuso Pesquera, oggi già affermato professionista nel World Tour con UAE Team Emirates.