Ingegnerizzata da Dallara, leggerissima e affascinante nelle sue linee sinuose, la nuova SLR Boost Tekno Superflow si presenta così nei suoi leggerissimi e impalpabili 95 grammi. Questa sella è il tipico oggetto a cui ci si appassiona, ha qualcosa nelle sue fattezze che sa di pura stregoneria. Mi di ricordarvi che in questo progetto che vede Selle Italia a braccetto con Dallara c’è lo zampino di un certo Cancellara, insomma, tre elementi che sanno di vero certificato di garanzia.
Competenze di primissimo livello
Quello che colpisce è la lavorazione, infatti, sono proprio i dettagli che trasudano esperienza assoluta. Fate come ho fatto io, giratela, guardatela da sotto, cercate le varie firme che raccontano la reale artigianalità della SLR Boost Tekno Superflow. Lo scafo mette in mostra una abile lavorazione, ma è soprattutto la zona del telaio ad essere “ruvida“ e bella al tempo stesso. Le due parti, forchetta e scafo, vengono incollate magistralmente e si comportano come se fossero un tutt’uno.
Dallara? Collaborazione fantastica
Capita a molti di pensare al carbonio e collegare subito questo materiale a Dallara, un accostamento che non fa una piega visto che da sempre questa azienda è leader nella progettazione e nella produzione di auto da corsa e da strada utilizzando la fibra di carbonio. A mio parere, Selle Italia ha il merito di aver avviato una collaborazione unica. La sella, disponibile nelle taglie idmatch S3 e L3, è un prodotto hi-tech di altissimo livello e porta in dote anche l’esperienza di Cancellara, pluricampione e ambassador Selle Italia. L’ex atleta svizzero ha certamente offerto un contributo importante ed è rimasto estasiato dalla competenze di entrambe le aziende.
Un prodotto da ammirare e sfruttare al 100%
Detto questo, SLR Boost Tekno Superflow non è una sella per tutti. La prima è una barriera importante ed è il prezzo, infatti, per portarsela a casa e montarla sulla propria bici servono 449€, un valore elevato, ma certamente motivato da diversi fattori. A chi consiglio questa sella? Semplice, prima di tutto a chi ha famigliarità con la seduta SLR, quindi la sponsorizzo a tutti gli amanti del progetto tanto caro a Selle Italia.
La forma dello scafo è accogliente e offre quanto di più simile ci possa essere alle versioni SLR imbottite e, anche se il carbonio non offre certamente le stesse sensazioni dell’imbottitura, vi basterà un buon fondello per sentirvi comodi. L’ampio foro centrale Superflow offre un sensibile scarico delle pressioni, infine, il naso è ben profilato e facilità insieme alle parti laterali della sella il movimento delle gambe. La sella non evidenzia nell’utilizzo pericolose flessioni, un vantaggio ottenuto grazie ad una struttura ben “ingegnerizzata“ da Dallara, direi, rigida al punto giusto.