La famiglia WTO si è allargata ed è completissima, infatti, tra le 33, le 45, le 60 e le 77mm Campagnolo ha messo insieme una piattaforma moderna e performante adatta ad ogni specialità. Negli ultimi 12 mesi le Bora WTO 33 Db hanno preso posto sulla Pedemonte Aurata RS della redazione e le ho sottoposte ad un lungo test alternando copertoni tradizionali a tubeless. La strada le ha premiate, non hanno punti deboli, solo tanti pregi.
La famiglia è aero e loro prendono il volo
Ritroviamo in queste Bora WTO 33 i prestigiosi cuscinetti ceramici USB, la tradizionale raggiatura G3 qui ottimizzata e la tecnologia 2-Way Fit, quest’ultima in grado di consentire massima compatibilità con copertoncini e tubeless. Da questa discrezionalità di scelta ha preso forma il primo punto del test: tubeless o copertoncini tradizionali? Il canale interno del cerchio resta da 19mm e rende al meglio con coperture da 25mm ma è compatibile anche con le meno utilizzate opzioni da 23 o le più confortevoli da 28 mm.
La larghezza del cerchio esternamente è di 26.1mm, abbastanza per creare un tutt’uno aerodinamico con le coperture da 25 o 28mm. Il mozzo viene realizzato in alluminio nero e sfrutta importanti flange per resistere alla potenza dell’impianto frenante DB. Il cerchio in carbonio non si discute, è un’operazione di laminazione bellissima, un piacere per gli occhi. In soli 1485 grammi Campagnolo concentra il massimo delle sue tecnologie per creare un set davvero tuttofare in grado di spaziare su qualsiasi percorso Ruote come queste si servono per allestire una bici leggera, perfetta perle competizioni, ma anche mezzi polivalenti con cui tirare in pianura e volare in salita.
Le prime sensazioni
Non ci giriamo troppo intorno, le Bora WTO 33 si sono presentate subito bene e lustrate a dovere e montate con copertoncini Vittoria Corsa mi hanno fatto assaporare senza troppi indugi la loro scoppiettante sportività. L’aerodinamica è eccellente, un dato che mi sento di affermare con sicurezza sebbene non abbia avuto la possibilità di controllare tutto in galleria del vento. Nel primo periodo di test il vento è stato sempre potente e fastidioso, ma non si è rivelato mai un problema per le ruote Campagnolo. La scorrevolezza dei cuscinetti poi le ha fatte correre velocissime. L’agilità e la rigidità conquistano sempre più di uscita in uscita e le WTO 33 rispondono con instancabile reattività a qualsiasi vostro stimolo.
Il profilo? 33mm di assoluti vantaggi
Chiamiamolo mezzo profilo, una parola che potrebbe distrarvi e farvi pensare al bicchiere mezzo pieno. Fuori strada ragazzi, non fatevi trarre in inganno. Questi 33mm sono studiatissimi e polivalenti, veloci come un 50 ma leggeri e facili da attivare come un 25mm. La laminazione aggiunge riflessi ramati e bronzei, un’aria affascinate che dona una profondità quasi tridimensionale. Il canale da 19 e la tecnologia 2-Way mi hanno spinto in men che non si dica tra le braccia del tubeless e così il passaggio è stato velocissimo. È stato così il turno dei P Zero™ Race TLR SL, tubeless leggeri e veloci che hanno esaltato questo set. La mancanza di una striscia per convertire il cerchio e tappare i nippli fa in modo che tutto sia semplice e leggero, incredibile. Nella penultima parte del test ho adottato i nuovi P Zero™ Race montati con camere Tubolito Road LIght, prodotti particolarmente corsaioli e leggeri che hanno reso ancora più affilato il pacchetto. L’ultimo mese circa li ho utilizzati con il kit Vittoria Air -Liner Road e tubeless Vittoria Corsa tubeless, un kit che eleva il confort e la sicurezza del tubeless ogni oltre limite e anche in questo caso tutto è andato benissimo.
Non teme le velocità
Sul passo la raggiatura, tenace come poche ma anche aero, esalta la bontà del profilo e tenere medie elevate è semplice. In salita i 1480 grammi scarsi del mio set unitamente ad una abbinata copertoncino/camera d’aria Tubolito hanno fato sempre la differenza in termini di leggerezza e reattività. Il set è più che sicuro, motivo per cui non ho mai avuto problemi nell’impostazione delle traiettorie nelle curve fatte ad alta velocità.
I cerchi dopo aver corso su asfalti pessimi e strade bianche hanno un aspetto pari al nuovo, motivo per cui mi sento di promuovere sotto ogni punto le Bora WTO 33 db. Anche tra le buche e la polvere tutto è stato sempre sotto controllo come non mi era mai capitato prima. Si potrebbe tranquillamente montare le Bora WTO 33 Db su una bella gravel veloce. I mozzi in alluminio sono eleganti e facilissimi da pulire, inoltre, le flange maggiorate fanno benissimo il loro lavoro per quanto riguarda il contenimento del toro freno. Se cercate qualità, performance elevate e tenuta nel tempo, le Bora WTO 33 Db fanno per voi e per quanto mi riguarda sono anche belle ed eleganti.