Inutile negarlo, in questo mese di luglio siamo tutti un po’ orfani del Tour de France. Sono molte le iniziative nate per farci sentire un po’ meno questa nostalgia e tra le tante ci piace proporvi quella di FSA che ha deciso di ripercorrere alcune tappe importanti per la sua storia, tappe che hanno avuto come teatro proprio la Grande Boucle.
IL CAMBIAMENTO. Tour de France 2003, FSA si presenta al via con una novità rivoluzionaria. Come partner in quella stagione della CSC di Bjarne Riis, il direttore marketing globale di Full Speed Ahead Claudio Marra aveva presentato una speciale guarnitura in carbonio con un innovativo rapporto di trasmissione 52x36: la guarnitura "compatta". La prima idea di una catena con un rapporto di trasmissione più basso era stata proposta da Fausto Pinarello, convento che questa soluzione avrebbe consentito ai corridori di gestire meglio gli sforzi sulle grandi salite.
LA CADUTA DI HAMILTON. Fino ad allora i corridori utilizzavano il 53x39, ma qualcosa stava per accadere: il capitano del Team CSC, Tyler Hamilton cadde fratturandosi la clavicola nel il prologo di Parigi e molti pensavano che la sua corsa fosse finita, invece Hamilton ha continuato a correre e si è sentito meglio mentre tappa dopo tappa fino ai piedi delle montagne, tra le quali la leggendaria Alpe d’Huez.
FSA THE "GAME-CHANGER”. Un pensiero balenò nella mente di Riis: la guarnitura compatta… Era quella la soluzione giusta per Hamilton. Ed ecco allora Claudio Marra guidare tutta la notte con la prima guarnitura Compact mai prodotta, per raggiungere la squadra in Francia. Pochi minuti prima dell'inizio della prima tappa in montagna, i meccanici del team hanno installato sulla bici Hamilton la nuova pedivella FSA Carbon Pro Elite da 515 grammi, il "game-changer", permettendogli di utilizzare una corona interna da 36 denti e una esterna da 52 denti.
STORIA. Il resto è storia. Nella sedicesima tappa, la Pau - Bayonne, Tyler Hamilton ottenne un'incredibile vittoria e da quel momento molti ciclisti hanno messo in discussione quelle che erano le loro convinzioni. In quel Tour stava per iniziare una delle più grandi rivoluzioni nel settore dei componenti per biciclette e FSA stava aprendo la strada... Il 90% dei ciclisti adotta oggi la combinazione 52x36 o la versione 50x34