Acque agitate in casa Bahrain McLaren per le conseguenze della crisi relativa alla pandemia. Da settimane attorno al team si rincorrono voci preoccupanti, legate in particolare alla crisi che ha colpito la McLaren, costretta a licenziare ben 1.200 impiegati.
Appena entrata nel mondo del ciclismo, e comproprietaria del team, la McLaren potrebbe di fatto uscire dal mondo delle due ruore già alla fine della stagione in corso.
Nei giorni scorsi, il team ha riunito i corridori in videoconferenza ed avrebbe proposto un accordo per versare il 75% degli stipendi mentre il principe Shaikh Nasser Bin Hamad Al Khalifa ha garantito, da parte della sua famiglia, l’impegno di allestire la squadra anche nel 2021.
Questo però non basta e il sito Cyclingnews scrive oggi che la società è alla ricerca di nuovi sponsor, diverse trattative sono in corso con l’obiettivo di dare continuità al progetto nato nel 2017.
McLaren e Bahrein sono legate in maniera molto stretta, ben oltre la semplice partnership. La famiglia reale del Bahrein detiene infatti la maggioranza della azioni di McLaren, ma le difficoltà economiche sono rilevanti: i profitti della McLaren sono scesi da 217,7 milioni di dollari nel 2019 a 136,2 milioni nel 2020 secondo quanto pubblica Forbes, mentre il passivo del marchio è aumentato del 600% e tocca oggi 165,6 milioni di dollari. A fine di giugno alla McLaren è stato concesso un prestito di 150 milioni di sterline dalla Banca del Bahrain, ma anche questo potrebbe non essere sufficiente per far restare McLaren nel ciclisti.
Rod Ellingworth, Team Principal della Bahrain McLaren, non ha commentato le voci ma ha confermato a Cyclingnews che il team è alla ricerca di nuovi partner: «Siamo costantemente impegnati in trattative e colloqui, ma si tratta di una procedura normale, non certo legata al momento che stiamo attraversando. La McLaren possiede ancora metà del team e tra pochi giorni andremo in corsa con il loro logo sulle maglie. Sappiamo che è stato un momento davvero difficile per molte aziende ma guardiamo al futuro con fiducia».