Bend36 è un marchio italiano che realizza prodotti per il corpo degli atleti ed è nato sotto una buona stella, anzi tre! Tutto nasce dal grande mix di competenze maturate in anni di attività da parte di Ivan Basso e Alberto Contador, un fiume di indicazioni incanalate dalla preparazione di Alessandro Rombelli, appassionato di ciclismo, ma soprattutto figura di spicco nell’industria cosmetica come CEO di Cleys. Chamois Cream Man è un prodotto di altissima qualità, maturo e performante. Un buon motivo per provarlo? Pedalerete più a lungo!
La crema vi protegge, sempre
Bend in inglese vuol dire curva e 36 è il numero che sta a ricordare i bellissimi tornanti che vi portano in cima al Passo dello Stelvio. La gamma dei prodotti Bend36 è completa e, permettetemelo, ben organizzata comprendendo elementi per il pre-ride e l’after-ride. Nel primo gruppo spicca la Chamois Cream Man (a cui se ne aggiunge una specifica per donna), una crema che protegge le parti delicate dal contatto con il fondello. Nonostante i fondelli abbiano fatto enormi passi avanti, così come le selle, capita di frequente che le irritazioni provocate dagli sfregamenti diventino un vero problema e per evitare tutto questo ci si deve affidare ad una crema specifica.
Una resa ottimale che vi affianca per ore ed ore in sella
Chamois Cream Man protegge la cute e previene l’insorgere di eventuali infezioni batteriche e fungine, un aspetto da non sottovalutare se vi piace pedalare a lungo. In commercio esistono diverse creme per la zona sotto-sella, ma Bend36 ha una consistenza cerosa tutta sua, una sorta di marchio di fabbrica. La formulazione chimica fa in modo che la crema resista a lungo (potreste trovarne ancora un velo prima di entrare in doccia anche dopo molte ore in sella), limitando in maniera considerevole gli sfregamenti. Il merito di questa spiccata viscosità è da attribuire a determinati ingredienti, alcuni dei quali scarsamente solubili in acqua e quindi adatti a formare un solida barriera protettiva. A beneficiarne sono le parti più soggette a continuo movimento come l’inguine ma soprattutto le zone che entrano più in contatto con la sella ( area cutanea in corrispondenza delle tuberosità ischiatiche ). Alcuni ciclisti sono abituati a stendere un velo di crema direttamente sul fondello, mentre altri la spalmano solo sulle zone che reputano più delicate.
Con Chamois Cream di Bend36 ne basta davvero poca per ottenere i benefici sperati, quindi vi consiglio di spalmarla solo sulla pelle evitando sprechi inutili. Niente paura poi, dopo un giro in lavatrice il fondello non ne preserverà traccia. L’estratto di fiori di Calendula è molto lenitivo e ha addirittura proprietà cicatrizzanti, insomma un ingrediente indovinato per una crema che deve idratare e proteggere la cute durante l’attività ciclistica.