Con Killer SLR Pittorico 3D la bici diventa come la tela di un pittore e vi riporta direttamente nel momento in cui un appassionato a bordo strada rinfresca con un po’ d’acqua il campione che corre in fuga solitaria sotto il sole cocente. Quelle stesse gocce che rinfrescano l’atleta vengono fissate sul telaio esattamente come accade per l’immagine che si imprime sulla pellicola fotografica. Da questa idea romantica parte la grafica di questa Killer SLR prodotta da Di Luca Bike, una bici schietta, moderna ed elegante.
Design e rifiniture di classe
Se cercate prodotti omologati, girate alla larga. L’idea di DI Luca Bike parte prima di tutto da questo binomio: telai evoluti dal punto di vista tecnologico e grafiche molto ricercate. Chi ha avuto l’opportunità di vedere e toccare con mano una DI Luca Bike sa di cosa parlo, infatti, si tratta di bici raffinate, direi delle vere e proprie edizioni limitate in cui le verniciature realizzate sapientemente in Italia incorniciano alla perfezione telai ben pensati dal buon Danilo DI Luca. Questa Killer SLR disc è realizzata con carbonio STARK 1100ud™ mediante tecnologia Nanoalloy grazie a cui ogni comparto viene ottimizzato per ottenere il massimo beneficio in termini di rapporto rigidità/peso.
La fibra viene incredibilmente compattata e l’interno del telaio appare liscio e rifinito esattamente come l’esterno. Osservandola bene, Killer SLR non mostra pure particolarità da bici aero, anche se i profili sono chiaramente sviluppati per trarre massimo vantaggio anche sotto questo aspetto. Killer SLR è una bici versatile e moderna, brillantissima in salita ma anche molto redditizia se vi piace correre veloci.
Killer, di nome e di fatto. Ha carattere da vendere
La rigidità laterale rispetto al movimento centrale e l’assorbimento delle vibrazione sono i tratti in cui questa versione disc ha fatto importanti passi avanti rispetto alla versione rim. Basta dare due pedalate per trovare il filo diretto che unisce la vostra mente al movimento centrale e poi al carro posteriore, solido e rigido come piace ai pro. Da questo piccolo schema « a fionda » nasce la caratteristica dinamicità di killer SLR, un telaio scattante che si addice a chi vive di scoppiettante entusiasmo sui pedali, passando da un rilancio all’altro. Il tubo sterzo resta basso, un accorgimento strutturale che dona ulteriore reattività nella guida ricercata da chi sa andare in bici e desidera mettere le ruote solo ed esclusivamente dove desidera. Il telaio nella taglia M pesa 790 grami e la forcella solo 350 grammi, un valore complessivo ottimo per una bici disc. Dal punto di vista della pulizia delle linee, Di Luca ha fatto un gran lavoro inserendo all’interno dei tubi i vari cavi e inglobando la congiunzione tra tubo sella e telaio in una piccola cover gommata.
Allestimento raffinato ma anche molto concreto
La versione Killer SLR Pittorico 3D che abbiamo avuto in prova era allestita con il gruppo K-Force WE di FSA, ottimo nel suo funzionamento, almeno per quanto mi riguarda. La guarnitura in carbonio FSA K-Force è spettacolare, rigida e leggerissima mentre le ruote Vision Metron 40 Disc ( in questo caso in look neutro e perfezionato solo con scritta Di Luca) si confermano strepitose. Sono proprio loro e i copertoni Vittoria Corsa Graphene 2.0 a regalare velocità e scorrevolezza, un vero tappeto volante. Il gruppo mi convince, anche se occorre regolarlo a dovere per ottenere grande rapidità, ma quello che mi convince di più del lavoro fatto da FSA sono le leve, perfette dal punto di vista ergonomico, con un azionamento della cambiata davvero semplice e pratica anche nelle fasi ciclistiche più concitate. Il reggisella e il manubrio sono opera della stessa Di Luca Bike. Chiude il cerchio la sella Prologo Dimension, semplicemente una delle migliori proposte presenti oggi sul mercato. Se preferite, esiste anche la versione Kit Telaio+Manubrio da 4.000€, una soluzione adeguata per definire personalmente l’allestimento o semplicemente per riutilizzare materiale già in vostro possesso.
Equilibrata, più di quanto vi possiate immaginare
Rassicurante, rapida e bella bassa. Killer SLR sorprende per agilità ma anche per l’innata capacità che la rende velocissima sul passo, soprattutto se il percorso è misto. Nei miei percorsi preferiti la ho apprezzata per la grande versatilità e anche per il comfort, una dote non facile da riscontrare in mezzi così corsaioli. I profili del telaio sono molto curati dal punto di vista aerodinamico, così è per il tubo obliquo ma anche il piantone dello sterzo, in questo caso leggermente carenato.
Come ricordavo in precedenza, anche negli scatti più vigorosi Killer SLR reagisce come una vera molla. La struttura che collega il movimento centrale alla ruota posteriore ha dimensioni, sezioni e composizione riuscite al 100%. Questa bici soddisfa pienamente le ambizioni di Danilo Di Luca, un imprenditore che ragiona e sfrutta la grande competenza maturata in anni di carriera per ideare un design sopraffino. La verniciatura è impeccabile ed esalta la linearità di questo progetto. Killer SLR mi è piaciuta molto in salita ma anche nelle « trenate » in pianura in cui raggiungere velocità elevate è molto semplice. In discesa ha il guizzo, la mettete sempre dove volete. Il montaggio mi piace davvero e mi soddisfa fino all’ultimo. Potete comunque rimarcare il suo carattere da scalatore limando grammi su grammi con materiali più leggeri. Mettetela comunque in circuito o anche in una granfondo veloce e il divertimento sarà assicurato.