Lo ammisi subito e senza mai tirarmi indietro, la Grail mi ha fatto impazzire fin dalla sua presentazione. Oggi, dopo aver pedalato per l’ultima volta con la SL 8.0 eTap e con grandi rimpianti, confermo tutto, questa bici è spaziale. La versione SL montata con il nuovo Force eTap va alla grande ovunque, comoda, veloce e precisa.
Immaginate una strada diversa. Ecco, adesso pedalateci
Difficile mettere dei paletti. Se ti porti a casa una Grail, sfuggi proprio dalle limitazioni e lo fai per essere libero, almeno sui pedali. Il telaio nella versione SL pesa 1040 grammi e accoppiato alla forcella FK0070 realizzata in carbonio forma un binomio di comprovata stabilità. Quello che stupisce sulla Grail è la sua comodità, una ricetta magica da ricercare nel blend di carbonio utilizzato ( una costruzione quella di Canyon attenta e rigorosa ), ma anche nel manubrio CP07 Gravelcockpit CF, per gli amici Hover Bar, l’elemento principale che caratterizza questa strepitosa Grail.
Elegante anche se in mezzo alla terra offre il meglio
Non ci sono sospensioni, eppure sullo sterrato si va via lisci. Merito dei pneumatici Schwalbe G-One Bite da 40mm gonfiati il giusto e del reggisella VCLS 2.0, uno dei miei preferiti in assolto. Quest’ultimo filtra tutto senza stravolgere la posizione in sella e poi pesa davvero poco. Nel complesso, il telaio è la solita opera ben realizzata di Canyon, verniciato con grande mestiere e curato nei minimi dettagli. Vi ricordo che è possibile aggiungere degli spessori per alzare il manubrio, ma sono certo che anche voi non vogliate rovinare l’aspetto così lineare di quel tubo orizzontale, cosi piatto e bello nell’integrarsi con la pipa.
Un progetto particolare, ma quanto funziona bene
Parlavamo giusto di comfort, ebbene sì, la maggior parte della comodità di Grail deriva dalla natura del suo manubrio, un prodotto magistrale che flette nella sua parte alta assicurando a spalle, braccia e mani un trattamento soft. I due piani che vedete chiaramente in foto sono stati studiati per mettervi nella miglior posizione possibile nelle varie prese del manubrio, così la presa bassa è leggermente rialzata rispetto a quella offerta da un classico manubrio, mentre quella sulla parte alta delle leve assicura una posizione ideale nel fuoristrada.
Tanta sostanza e un gran passo
Quando si spinge con forza sui pedali o si vuole tenere un bel passo, mettere le mani nel drop permette di avere un controllo totale visto che le mani in questa zona possono possono sfruttare più superfici d’appoggio. Il gruppo Sram Force AXS con monocorona fornisce tutto quello di cui avete bisogno, sia in pianura che in salita, del resto la corona da 42 abbinata al pacco pignoni 10-50 non vi farà mancare nulla e poi la mancanza di cavi o fili vari rende l’aspetto di tutto incredibilmente pulito. I freni sono molto pronti, anche nelle condizioni più difficili. La sella fi’zi:k Aliante R5 con scafo in carbonio rinforzato in Twin Flex è davvero comoda e si abbina benissimo al reggisella VCLS. Le ruote DT SWISS G1800 Spline sono robuste e molto scorrevoli, ma non leggere come vorreste.
Arriva a casa e in breve è pronta per la prima pedalata
Se non avete mai comprato una bici online, con Canyon scoprirete un nuovo mondo. È molto semplice visto che la piattaforma online vi offre tutto quello di cui avete bisogno per scegliere modello e taglia giusta. Dopo pochi giorni, vi arriverà un bello scatolone con dentro la bici, il manuale e anche una dinamometrica con cui perfezionare il montaggio. Non abbiate timori, in meno di venti minuti, anche i più lenti avranno gonfiato le ruote e regolato l’altezza della sella. Da qui in poi vi si stamperà in faccia un bel sorriso a 32 denti!
Pedala, divertiti e torna a casa. Poi, ripeti.
La ho utilizzata su asfalto, sterrato asciutto e fangoso ma questa Grail SL 8.0 eTap è stata sempre altezza, pronta e sicura. Ovviamente le strade bianche sono il suo regno, un fondo in cui la geometria e l’intera concezione del prodotto fanno in modo che si viaggi veramente alla grande. Su asfalto il peso si sente, ma se comprate una gravel come questa l’asfalto sarà solo un fastidioso momento di transizione tra uno sterrato e l’altro.
Onestamente, anche i tratti asfaltati non sono mai stati un problema, anzi. La velocità si sviluppa in fretta grazie ai pneumatici Schwalbe G-One Bite, certamente tassellati e grippanti sulla terra ma anche scorrevoli su strada. Se siete amanti del Bike Packing, con Grail potrete esprimervi al meglio con un kit Topeak dedicato. Vi assicuro, i vostri giri saranno tutti diversi uno dall’altro, l’unica tappa identica sarà il solito passaggio all’autolavaggio per togliere fango da ruote e telaio, prima di riporre Grail al caldo in attesa della prossima avventura.