La bici HB.T che vedete in foto è stata esposta in questo giorni a Rouleur Classic a Londra e, oltre a racchiudere in sé innovazioni strutturali decisamente interessanti, farà il proprio debutto in pista questo fine settimana con il team inglese già a Minsk. Hope Technology realizza bici da trenta anni e dopo aver fatto importanti passi avanti nella lavorazione del composito ha deciso di collaborare con Lotus Engineering per creare un modello destinato a rivoluzionare alcuni importanti concetti.
Tutto quello che compare su questa bici è stato pensato e realizzato in Gran Bretagna sfruttando anche le enormi competenze sportive della GBCT al fine di ottenere la bici totale per la pista. Lotus ha realizzato direttamente manubrio e forcella anteriore collaborando con Hope per integrare tutto correttamente. Ad Hope va attributo il merito di aver concettualizzato e creato un triangolo posteriore aerodinamico, strutturalmente solido e connesso in maniera pulita e filante con un telaio a dir poco perfetto.
Lotus Engineering non è nuova a queste incursioni nel ciclismo e forse ricorderete l’apporto dato nella progettazione delle bici Lotus Sport per la bici di Boardman alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992. Come raccontano Manuel Fragoso, direttore esecutivo di Lotus Engineering e Ian Weatherill, CEO di Hope Technology, la grande competenza dei due marchi ha permesso di velocizzare e semplificare ogni processo progettuale e costruttivo sfruttando un Know-How impressionante accumulato in anni di lavoro con il composito. Vista dal davanti appare come una sorta di aliscafo stradale, pronta a fendere l’aria con una forcella sdoppiata a livello del canotto di sterzo e imperniata direttamente su un manubrio aero monolitico. Il retrotreno ripercorre lo stesso schema regalando continuità progettuale e un aspetto unico.
Dal punto di vista aerodinamico HB.T esibisce concetti estremizzati, ma sentendo Lotus e Hope, offre rigidità e confidenza elevata per regalare all’atleta un’esperienza di guida totale. Non ci sono dubbi, sono proprio questi progetti ad indicare la via per l’evoluzione del mezzo, un percorso fatto come sempre di miglioramenti continui che potremmo ritrovare successivamente anche nei modelli di serie. Per qualificasi alle Olimpiadi di Tokyo 2020, il nuovo design della HB.T deve correre in velodromo in Bielorussia oggi e dovrà essere schierata alle manifestazioni Tissot UCI Track Cycling World Cup 2019/2020 per diventare a tutti gli effetti la bici ufficiale del British Cycling.