Buone sensazioni e una buona forma quella che accompagna Andrea Pasqualon che, dopo la coppa Agostoni di ieri, si presenta al via della Bernocchi come uno degli uomini più attesi.
«Ieri ho provato un attimo a tenere duro, poi ho visto che il team Astana ha fatto un ritmo incredibile e quindi con la squadra ci siamo un attimo parlati e abbiamo deciso che era meglio salvare la gamba per oggi e avere la possibilità di giocarmela meglio. Vediamo se la scelta sarà stata quella giusta, speriamo, io in ogni caso mi sento bene, poi bisognerà vedere come si evolverà la corsa» racconta il corridore veneto.
Anche Pasqualon mette Elia Viviani come primo favorito ma non nasconde la possibilità di arrivare primo al traguardo. «Penso che Viviani sia l’uomo più veloce del gruppo, sicuramente sarà lui l’uomo da battere, ma sono molti i corridori con cui dovrò fare i conti: ci sono Bonifazio e Consonni che sicuramente vorrà portare un nuovo successo alla UAE, ma non bisogna sottovalutare uomini come Belletti che in questa occasione diventano particolarmente pericolosi - racconta - siamo veramente un bel parterre di velocisti, ci sarà da fare spallate e tra i gli uomini più attesi penso di esserci pure io»
Le corse italiane sono molto speciali per Pasqualon che, militante in una squadra belga coglie l’occasione per respirare l’aria di casa. «mi piace veramente correre in italia, è per questo che cerco sempre di fare bene. Dopo questa Bernocchi mi aspettano un bel po’ di corse in Italia: correrò in Toscana e alla Sabatini per poi proseguire verso il mio finale di stagione.»