Un’amicizia di lungo corso, la voglia di fare qualcosa di diverso e Alessandro Vanotti si ritrova ancora una volta a lavorare per il suo capitano Vincenzo Nibali. Il bergamasco è infatti ora un imprenditore giù dalla bicicletta ed è lui l’anima organizzativa del “Mortirolo con Nibali” del prossimo fine settimana, sabato 7 e domenica 8. Un appuntamento realizzato per la prima volta.
Vanotti che oggi divide il suo tempo professionale tra la Federazione (è tecnico juniores per la Lombardia), i Camp e gli eventi sportivi organizzati dalla sua società (la Vanotti Cycle Camp) è pure ambassador della Valtellina e strizza l’occhio al progetto Kometa.
“Ormai ci siamo – spiega il bergamasco – l’edizione zero è sempre una grande fatica, ma vedo che l’attenzione sta salendo. Sarà un grande test per il 2020, quando saremo più rodati. Non ci aspettiamo folle oceaniche ma sappiamo di aver lavorato bene”.
Tanti gli ostacoli superati: “Lottare contro la burocrazia è sempre difficile: Comuni, regolamenti, l’attività di promozione e di logistica. Mi sono preso in carico questo lavoro che ha comportato uno sforzo enorme. Ancora una volta devo ringraziare la mia famiglia che mi supporta con convinzione”.
L’EVENTO: Quello ideato dagli organizzatori, coordinati da Vanotti, è uno splendido percorso che ricalca quello della tappa valtellinese del Giro d’Italia U23 del 2019 e vedrà i partecipanti cimentarsi su un tracciato che avrà quale momento clou il passaggio sull’iconica salita del Mortirolo.
“Vincenzo mi ha chiesto dei consigli riguardo al luogo dove effettuare la “sua” giornata – aggiunge Vanotti -, poi parlando con Gigi Negri (direttore del consorzio turistico Terziere Superiore ndr) – è nata questa idea… E da lì è partito tutto per questa “Mortirolo con Nibali”.
IL PERCORSO: Abbiamo pensato a un percorso più corto, accessibile a tanti, che dall’Aprica porta i ciclsti a Edolo, si ritorna all’Aprica per un totale di 50 chilometri. Le E-bike e le non competitive si fermano all’Aprica mentre gli altri proseguono e vanno a Trivigno e poi al Mortirolo. Molto bello e panoramico. I tempi verranno presi solo nel corso delle salite (quella da Edolo a Carpenedolo e Trivigno – Mortirolo) mentre discese e pianura sono considerati tratti di trasferimento. I ciclisti scenderanno poi a Grosio, si costeggia l’Adda fino a Stazzona e poi Motta e di lì parte l’ultimo tratto verso l’Aprica. E’ l’evento di Nibali, nel quale gli amatori possono pedalare al fianco di un campione”.
Partenza e arrivo all’Aprica dunque per due percorsi (corto, solo con Aprica-Edolo) e classico con scalata inedita al passo del Mortirolo (passando da Pian di Gembro e Trivigno poi discesa a Grosio e risalita all’Aprica da Motta) in compagnia del campione.