La sfortuna continua a bersagliare il Team Ineos. A circa 30 chilometri dalla conclusione della tappa odierna del Giro di Svizzera, durante l'attraversamento del villaggio di Arlesheim, è finito a terra Geraint Thomas. In un tratto di discesa, Thomas è finito fuori strada insieme al kazako Zeyts della Astana.
I due corridori, le cui ruote sono probabilmente finite nella canalina che divideva in quel tratto la strada carrozzabile dalla pista ciclabile, sono stati immediatamente soccorsi dai medici e dalle ambulanze della corsa: Zeyts è stato portato in ospedale per accertamenti mentre Geraint Thomas è rimasto per lunghi minuti seduto a bordo strada, con lo sguardo stranito e rassegnato, mentre lo hanno medicato per una ferita riportata all'arcata sopraccigliare.
Thomas mostrava evidenti segno di escoriazioni alle barccia e alla schiena e si è ufficialmente ritirato dalla corsa elvetica ed è stato portato in ospedale per accertamenti.
Il team Ineos ha detto su Twitter che purtroppo «Thomas è stato costretto ad abbandonare il Giro di Svizzera e dopo aver parlato con la squadra, in seguito all'incidente, sarà portato in ospedale». L'incidente di Thomas arriva solo sei giorni dopo quello del suo compagno di squadra, Chris Froome, che si è fratturato una gamba, un'anca, un gomito e delle costole in una caduta durante il Giro del Delfinato. A questo punto anche la presenza del gallese rischia di essere in dubbio alla Grande Boucle.
Quanto a Zeyts, lo sfortunato alfiere della Astana ha riportato la frattura della clavicola.