La sua stagione sarebbe dovuta iniziare mesi fa, invece comincerà solo domani al Giro di Sicilia. Manuel Senni non vede l'ora di tornare in gruppo dopo il brutto incidente che l'ha visto suo mal grado protagonista lo scorso 1° febbraio. Quel giorno il romagnolo della Bardiani CSF si stava allenando sulle strade di Romagna quando - all’altezza di una rotatoria - è stato investito da una Fiat Punto il cui guidatore, ricorderete, era fuggito senza prestargli soccorso. Manuel ha riportato la frattura scomposta dello scafoide, per ridurre la quale è dovuto finire sotto i ferri all’ospedale Bufalini di Cesena.
«Gli scorsi due mesi sono stati molto pesanti, soprattutto di testa. Non potevo uscire di casa, potevo sfogarmi solo allenandomi sui rulli, che per un ciclista come me non sono il massimo della vita. Solo il 12 marzo mi è stato dato il via libera per la prima uscita in bici. Ringrazio per essermi stati vicino la mia famiglia, i ragazzi del mio fans club, i tifosi della mia zona e soprattutto la mia ragazza Valentina» racconta da Catania.
Il suo caso è ancora aperto, l'autista che lo ha tamponato è stato identificato. «Il procedimento ordinario è in corso, se ne sta occupando il mio avvocato. Tornare a pedalare è bellissimo, ma un po' di paura c'è ed è normale che ci sia. Per noi ciclisti le zone trafficate sono diventate davvero rischiose. Gli automobilisti sono sempre più distratti, non ti vedono, vanno di fretta, ci considerano come un intralcio o ci ignorano. Anche dopo l'incidente ho rischiato nuovamente di essere buttato a terra in rotonda, non è accettabile. Io in genere mi alleno sui colli romagnoli dove il rischio è basso perchè ci sono poche macchine e le strade sono belle, ma quando esco di casa e devo attraversare il centro abitato di Cesena o Rimini devo prestare la massima attenzione» continua il “barracuda di Cesenatico” che ora ha un sogno rosa da realizzare.
«Ho una gran voglia di correre, sono stato lontano dalle corse a lungo, mi fa piacere riprendere da una corsa italiana. Sicuramente soffrirò un po’ all’inizio, la mia ambizione è trovare una buona forma per partecipare al Giro d'Italia». Bentornato.