«Chi non crede nella magia, non la troverà mai». Recita così la targa all’ingresso del Claire Campagne Building, che ricorda la direttrice del mercato globale di Vittoria Spa, che ha portato l’azienda di Brembate (Bg) a un “altro livello”. Con colleghi provenienti da tutto il mondo entriamo nel LTT6 di Rayong, la fabbrica a due ore da Bangkok dove nascono le mescole più performanti al mondo del gruppo industriale internazionale che produce pneumatici e ruote da gara di alta qualità per bici da corsa, MTB e biciclette sportive.
Rudie Campagne, in occasione del lancio del Graphene 2.0 Compound, ci presenta con orgoglio il suo gioiello. Non a caso dedicato all’amata figlia che un brutto male ha portato via nel 2012, a soli 40 anni. «Abbiamo inaugurato questa fabbrica nel 2013 e ancora oggi non ha eguali al mondo. È un centro d’eccellenza, il nostro obiettivo è realizzare prodotti top di gamma per garantire ad atleti e clienti le migliori performance, per questo puntiamo tutto su innovazioni scientifiche e tecnologie avanzate. Nessun altro nel mondo bici utilizza 4 mescole in un unico battistrada. Produciamo 25.000 pezzi al giorno, solo per i macchinari abbiamo investito 1 milione di euro» racconta il presidente e fondatore di Vittoria Industries Ltd.
Vittoria è la prima azienda al mondo nell’utilizzo del grafene nell’industria del ciclismo. Resistente e leggero allo stesso tempo (è 200 volte più forte dell’acciaio e 200 mila volte più sottile di un capello!) è inoltre il migliore conduttore di energia che si conosca e il materiale più impermeabile sulla terra. Già usato da tempo nella medicina, nell’elettronica e nella tecnologia, si sta affermando come la manna dal cielo anche per il mondo delle due ruote. «Tutte le nostre novità ruotano attorno a questa “magica” materia prima, che ha potenzialità sorprendenti e ci ha già fornito risultati imprevedibili. - continua Rudie Campagne. - Rappresentiamo un top brand nello sport e vogliamo continuare ad esserlo, ma il futuro è rappresentato dalla mobilità urbana. La nostra prossima sfida sarà diventare i migliori nel mondo fuoristrada. Ogni disciplina ha bisogno del suo pneumatico, l’e-bike per esempio non ammette forature perché è una bici pesante. Grazie ai nostri test di ultimissima generazione possiamo rendere le ruote più sicure e performanti oltre che super personalizzate».
Il professore indiano Veneesh Pillai ci spiega che grafene e gomma insieme possono fare grandi cose. Questo mix sembra proprio come una bacchetta magica. «Il grafene migliora la funzionalità, la modellabilità e la resistenza della gomma al tempo stesso. Esalta qualità fisiche della gomma che diventa più performante, con ogni condizione di terreno e temperatura - illustra l'esperto della scienza dei polimeri. - L’obiettivo è trovare il giusto compromesso tra scorrevolezza e grip. Ogni mescola ha la sua “ricetta”, ma indicativamente ogni 100 kg di gomma usiamo in media 5 kg di grafene, da 1 a 10 in base alle caratteristiche che vogliamo ottenere».
In particolare la nuova generazione, il grafene 2.0, è in grado di disperdersi nella gomma e di produrre vantaggi enormi. «Con le nostre ruote sulla bici da strada in una pedalata di 50 km si può risparmiare fino a 1’20”, migliorare il grip del 30% e la resistenza alle forature del 60%. Nelle mescole per la mtb siamo riusciti a raddoppiare il grip, a ridurre del 20% le perdite d’aria e a ridurre drasticamente il rischio di tagli. La matrice con il grafene non solo è più leggera e forte, ma ha anche una migliore conduzione. Il caldo dei freni a disco non è più un problema. Il grafene 2.0 è usato anche nel carbonio delle ruote: migliora la frenata, garantisce più sicurezza e durata del prodotto. In futuro le gomme saranno sempre più basse» aggiunge il collega tedesco Stefan Anton, direttore produttivo di Vittoria.
Nonostante tutte queste novità e il grande lavoro che c’è dietro ogni singolo prodotto, i prezzi restano super competitivi. #VittoriaIsVictory non a caso. Si conferma #1.