Uno sprint da velocista. Cosmobike Show ha chiuso alla Fiera di Verona il weekend dedicato alla passione-bici, registrando 32mila visitatori. Il nuovo format consumer di festival nazionale per le due ruote a pedali è stato premiato da aziende e grande pubblico. Un successo basato sui contenuti, sviluppati insieme a La Gazzetta dello Sport, partner della manifestazione.
Oltre 40 eventi e talk show in due giorni hanno permesso agli appassionati di ciclismo di incontrare i campioni del passato e del presente, in una carrellata che va da Battaglin, Moser e Basso, a Baldini, Adorni, Gimondi, Saronni, Argentin, Bugno e Cipollini. O ancora, scoprire in anteprima i dettagli delle tappe venete del 102° Giro d’Italia e dei suoi protagonisti.
Storie di gare e atleti che si sono incrociate a Verona con quelle di aziende leader del settore come Bianchi, Scott, Pinarello, Maglificio Valcismon, Selle Italia e altri 180 marchi presenti nei due padiglioni espositivi.
Cosmobike Show 2019 si è confermata una rassegna ancora più interattiva grazie ad un intero padiglione riservato ai bike test su pista, all’area Riders of the Future, dove i bambini fino a 5 anni hanno potuto salire in sella per la prima volta e alle aperture serali con dj-set fino alle 20.
Spazio poi ai focus green con la premiere sugli ultimi modelli di biciclette elettriche e la quarta edizione degli Oscar italiani del cicloturismo (Igraw-Italian green road award) promossi dalla rivista online Viagginbici.com, che hanno visto trionfare la Lombardia, con i 280 chilometri della Ciclovia del fiume Oglio.
Infine, non sono mancati gli approfondimenti sulla sicurezza in pista e sulle strade insieme alla Federazione ciclistica italiana e alla Polizia di Stato, così come i corsi per negozianti sull’utilizzo dei social media in ottica di promozione della propria attività.
«Il risultato di questo Cosmobike Show – commenta Maurizio Danese, presidente di Veronafiere – premia il lavoro progettuale e l’impegno del team di Veronafiere nella creazione di un prodotto innovativo che il mercato richiedeva. Ringrazio ancora La Gazzetta dello Sport per aver creduto con noi in questa start-up e contributo alla sua riuscita. Ora il passo successivo è sviluppare la manifestazione in modo che sia sempre più rappresentativa dell’offerta e ricca di contenuti ed eventi dinamici pensati per gli appassionati».
«Questa edizione – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – rappresenta una importante sfida vinta che è andata oltre le aspettative. Grazie alla esperienza di Veronafiere come organizzatore di eventi “passion driven”, abbiamo reso Verona capitale nazionale della bicicletta, realizzando una grande festa della bici, l’ouverture della stagione ciclistica insieme ai suoi protagonisti, in grado di includere tutti gli aspetti legati a questo mondo, dal turismo alla sicurezza».
Il prossimo appuntamento a Veronafiere con il mondo della bici è il 2 giugno 2019, con la partenza proprio dal quartiere fieristico della tappa crono finale del 102° Giro d’Italia.