Tra le tante novità del Regolamento Uci approvate in vista della prossima stagione, ci sono quelle che riguardano le nuove sanzioni per i “fatti di corsa” e quelle per gli organizzatori delle corse.
Per quanto riguarda i fatti di corsa, il piano prevede un adeguamento di sanzioni ritenute ormai anacronistiche e pene supplementari qualora i fatti riguardino le corse di alto livello.
Non solo sanzioni, però: l’Uci - perseguendo un obiettivo pedagogico - concederà ai Commissari la possibilità di comminare ammonizioni che saranno vagliate in un secondo momento dal Collegio dei Commissari e dall’Uci, evidentemente per evitare frettolose o discutibili esclusioni di corridori da una prova.
In particolare sarà molto più alta l’attenzione sulle scie delle ammiraglie per rientrare in gruppo, su corridori che si aggrappino alle ammiraglie, su comportamenti scorretti in corsa, su atteggiamenti violenti e inappropriati, su manovre pericolose di meccanici e medici che si sporgono dai finestrini (oltre il lecito) per assistere i corridori.
Per il momento non è stata precisata l’entità delle nuove sanzioni previste.
Il Regolamento prevede sanzioni anche per gli organizzatori di corse in caso di mancato rispetto di tutte le necessarie misure di sicurezza. Anche in questo caso, comunque, l’Uci punta prima sull’educazione e la crescita del livello organizativo e le sanzioni saranno comminate solo in caso di infrazioni ripetute o particolarmente gravi.
Dopo l’introduzione del giudice video, si stanno quindi compiendo nuovi passi verso una maggior sicurezza in tutte le corse.