Tutto è pronto per il contest slopestyle più importante dell'anno: il Red Bull Joyride. Insieme al Red Bull Rampage, senza dubbio la classica di freeride più attesa della stagione. Evento clou del festival dedicato al Crankworx, si tiene a metà agosto a Whistler, in Canada, culla dello slopestyle. I migliori rider al mondo sognano di vincere almeno una volta nella vita sul mitico Bone Yard del Whistler Bike Park, dove è nata e cresciuta questa "pazza" disciplina a due ruote che conta sempre più appassionati. Lo show è garantito: guidare su certe pendenze sembra improbabile, invece i concorrenti in gara vi si lanceranno mettendo in scena insane combinazioni di prese da togliere il fiato
L'anno scorso primeggiò Brandon Semenuk, la stella più luminosa del movimento freeride. Nativo di Whistler, in carriera ha vinto ben cinque Red Bull Rampage. Ultimamente non ha partecipato a molti contest perché ha preferito concentrarsi sulla sua compagnia di produzione video REVEL CO. Detto questo, non perde mai l'occasione di dare spettacolo alla Rampage e al Joyride e il suo talento è così evidente che scommettere contro di lui sarebbe follia. Chi invece ha partecipato a tutte le ultime gare è Nicholi Rogatkin, l'americano che ha un bagaglio di trick più ampio di chiunque altro e nel corso di questa stagione ha vinto due tappe del Crankworx World Tour (nel mirino ora ha la tripletta, la Crankworx Triple Crown gli varrebbe un bel assegno di 25.000 dollari). Al momento però è un altro canadese a guidare la classifica del FMB World Tour, vale a dire Brett Rheeder, che vinse il Red Bull Joyride 2016 e con Rogatkin è da inserire tra i più papabili pretendenti al podio finale.
Occhi puntati però anche ai giovani talenti emergenti in ambito internazionale, a partire da Tomas Lemoine e i "nostri" Diego Caverzasi e Torquato Testa, che davanti ai tanti tifosi italiani che li seguiranno in diretta tramite Red Bull TV cercheranno di portare il più in alto possibile la bandiera italiana.