Il Corsa è uno pneumatico straordinario, probabilmente uno dei prodotti più amati dai professionisti per correre ogni tipo di competizione. A questo punto potrebbe essere semplice attribuire alla mescola 4C in grafene il motivo di tale successo ma anche riduttivo, infatti, in questo pneumatico sono tutte le varie caratteristiche a creare la ricetta perfetta. L’oggetto del test è stato il Corsa Competizione da 25mm, la versione copertoncino dell’omonimo tubolare.
La mescola 4C è stata sviluppata da Vittoria per stabilire grandi record e per raggiungere le massime performance in ogni contesto. Come ricorda la sigla 4C si tratta proprio di una stratificazione di 4 diversi tipi di mescola, un mix (per l’appunto si chiama mescola) di gomme naturali, gomme sintetiche, carbonio, grafene e olii studiato per offrire aderenza, comfort, velocità e ottima resistenza all’usura. Messa giù così suona semplice ma credeteci, trovare la ricetta giusta per mettere insieme queste voci è una missione estremamente complicata. L’aggiunta del grafene, potenzia tutta la struttura e assicura alla mescola maggior aderenza, maggiore resistenza alle forature. Le sottili molecole di grafene riempiono gli spazi vuoti che separano le molecole di gomma fungendo come un vero e proprio collante.
Per la carcassa Vittoria punta sulla famosa Corespun-K 320 TPI, una struttura realizzata con sottilissimi fili di cotone e Aramide. Questa parte del pneumatico consente un eccellente rotolamento grazie ad una capacità di deformazione unica. Avrete a disposizione tanta comodità, leggerezza e flessibilità ma anche robustezza per l’aggiunta di fil di aramide.
In tutto il lungo test sono state utilizzate due coppie di Corsa Competizione da 25mm, una coppia montata su ruote Shimano Ultegra disc e l’altra su Vision Metron 40 per freni tradizionali. Km dopo km, tutto è filato via liscio con prestazioni ottime su tutti i terreni. Questi pneumatici riescono nella magia di far sembrare tutti i tipi di asfalti, anche quelli granosi e irregolari, dei veri tavoli da biliardo! La sensazione di galleggiamento che si prova durante la marcia è strepitosa e si traduce in un comfort elevatissimo di cui beneficia tutto l’apparato muscolo-scheletrico. Il grip offerto in curva è tantissimo e la rotondità del battistrada permette pieghe al limite in totale sicurezza.
Durante il test il consumo è stato regolare mentre gli spazi d’arresto nelle frenate sono sempre stati molto contenuti. Questi Vittoria Corsa Competizione hanno il pregio di farvi macinare tantissima strada in piena efficienza e con una silenziosità pazzesca. Per quanto riguarda le forature, fortuna o merito, il tabellino segna due zero, uno per ogni coppia montata per un chilometraggio complessivo di 6.000km. La consistenza del battistrada è lontana anni luce dalla solita mescola in gomma mentre la scolpitura realizzata con righe in rilievo longitudinali regala buon grip anche sul bagnato.
Il battistrada nero con fianco color para è il mio preferito, elegante e volutamente retrò. Se desiderate un colore più moderno potete puntare su quelli con fianco color grigio antracite. Il peso si assesta sui 255g, un valore leggermente più alto della concorrenza ma non identificabile come un vero e proprio neo. Competizioni, giri della domenica, allenamenti e granfondo, se scegliete i Vittoria Corsa Competizione potrete correre alla grande ovunque, anche sui terreni accidentati tipici delle classiche del nord!
www.vittoria.com
★★★★★ grip
★★★★★ comodità
★★★★☆ prezzo
★★★★☆ leggerezza
★★★★★ design
★★★★★ percorrenza chilometrica
★★★★★ scorrevolezza
★★★★★ resistenza alle forature
Giorgio Perugini