Se avete messo via qualche mancia
durante le festività natalizie, sappiate che siete ancora in tempo per
scegliere la nuova bici per la stagione 2018. Detto questo, non sentitevi
obbligati a spendere cifre elevate perché oggi con una spesa adeguata potete
portarvi a casa un vero gioiello. La proposta giusta per voi potrebbe essere la
nuova Carrera TD01 Air, una probike di media gamma dalle qualità notevoli. http://carrerapro.bike
Questa bici noi di Tuttobicitech
la conosciamo molto bene anche perché l’abbiamo cullata e lanciata in
migliaia di km fin dallo scorso giugno, periodo in cui non era ancora presente
in listino visto che la presentazione al pubblico è avvenuta durante la fiera
di Verona a settembre.
Carrera ha deciso di intrappolare in questo modello
tutta l’esperienza e alcune delle migliori tecnologie che troviamo sull’alta
gamma. In genere funziona così con i progressi tecnologici, il meglio del
meglio prima o poi arriva alla portata dell’utente medio e questo è proprio il
caso della TD01 Air.
Il telaio è realizzato anche con
fibre di carbonio ad alto modulo distribuite sapientemente nelle zone giuste
del telaio per garantire massime prestazioni, quindi
troveremo carbonio 60T
e 40T ai vertici del triangolo anteriore, zone che sono quelle più soggette
allo stress meccanico e vengono appunto rinforzate per dare al ciclista le
giuste sensazioni di rigidità e prontezza. Il carbonio Toray T700 22T è il
composito che completa il telaio fornendo la giusta dose di flessibilità.
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Per
trovare la ricetta giusta serve essere un po’ sarti e un po’ ingegneri e in
casa Carrera sanno fare molto bene entrambe le cose. L’aspetto generale del
telaio è “aero” e ben distinguibili sono tutti i profili impreziositi dalle
forme Kamm.
Ogni singolo segmento del triangolo anteriore, reggisella
compreso (completamente regolabile in inclinazione e con serraggio a scomparsa), adotta il concetto della “coda tronca” secondo cui è possibile ottenere
il miglior compromesso tra aerodinamica e peso.
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La forcella è molto rigida e
assicura una guida estremamente reattiva,
merito di un rake di poco più
contenuto di quello della sorella maggiore AR01. Non manca però il
controllo e la precisione, supportata comunque da una rigidità corretta del
telaio nella zona dello sterzo. Lo stesso feeling si ha sulla zona del
movimento centrale di tipo Press Fit da 86x41
e anche a livello dei foderi
posteriori, bassi, aerodinamici e asimmetrici. 430 grammi per la forcella e
1190 grammi per il telaio sono valori che riportano ad una ciclistica
muscolosa, capace di sostenere anche grandi carichi di potenza.
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Per essere ancora più precisi, la
TD01Air che abbiamo in dotazione è arrivata con una configurazione di montaggio
che è cambiata spessissimo, infatti
ruote, pneumatici e sella seguono
l’andamento delle nostre varie review, mentre il telaio,
il gruppo FSA
K-Force We (siamo la prima rivista italiana ad averlo testato in anteprima sul
campo da giugno scorso), il manubrio Vision 5D e la guarnitura completa di
misuratore di potenza
FSA Powerbox Carbon, sono stati capi saldi fin
dall’inizio del test.
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Queste variabili mi hanno permesso di conoscere a
fondo le potenzialità della TD01Air, del resto potete immaginare quanto
solo due coppie di ruote diverse possano trasformare l’anima di una bici.
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Nell’insieme questa nuova TD01 Air è
un eccellente esempio di media gamma, una bici performante e accessibile,
esattamente come richiesto dal mercato odierno.
Con un montaggio basato su
gruppo Shimano Ultegra e componentistica Vision-Fsa si parte da un prezzo
chiaramente favorevole e forse sottostimato rispetto al reale valore della
bici. Verniciatura (grafiche moderne e piacevoli), stile e qualità del
montaggio sono dettagli più vicini all’alta gamma che alla media a conferma che
Carrera abbia alzato l’asticella dei propri standard.
La configurazione in cui la ho
preferita è stata quella da velocità pura in cui prima le Vision Metron 81 e
poi le Campagnolo Bora Ultra 50, accoppiate a rapporti veloci 53/39-11/25,
hanno dato il meglio di loro. Tenere medie elevate non è un problema grazie ad
una posizione in sella veramente eccellente poiché la geometria rimane quasi a
cavallo tra quelle delle due regine di Carrera, ovvero la AR01 e la Erakle Air,
due bici che hanno la competizione nel DNA.
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Il tubo verticale e lo snodo sella
sono esaltanti mentre si pedala composti in velocità e la risposta dei foderi
bassi è sempre vigorosa. Il sistema frenante Direct Mount trova pane per i suoi
denti e sia la forcella che il canotto dello sterzo reagiscono con grande
equilibrio anche in caso di frenate vigorose. Il telaio è ovviamente
predisposto per accogliere anche il sistema frenante a disco e tutti i gruppi
elettronici in commercio, tutto sempre a scomparsa con passaggio cavi interno.
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L’accoppiata tra manubrio Vision Metron 5D e
comandi K-Force We vi mettono
nella posizione migliore per una guida aggressiva, vista la facilità con cui si
azionano i bottoni per le cambiate.
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Vi assicuro in anteprima che
il
nuovo gruppo di FSA entra nel segmento dei cambi elettronici senza alcun
timore, mostrando qualità davvero interessanti ma di questo ne parleremo
nei prossimi giorni. Nei percorsi vallonati con
ruote Corima 32MM MCC S+ da
1.100g le cose cambiano molto e la reattività in salita viene nettamente
esaltata. Detto questo è chiara una cosa, TD01Air sa adattarsi e ripaga con
franchezza in ogni circostanza molto più di quanto una bici di media gamma
sappia fare.
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Veloce, solida e moderna:
TD01 Air
punta decisa su chi non ha il portafoglio gonfio. Con questo ragionamento
non desidero togliere autorevolezza al top di gamma, infatti,
la AR01 è e
resta al vertice della gamma ma TD01Air sa fare bene molte cose. La
prossima frontiera per i costruttori sarà proprio quella di fornire bici sempre
più performanti a prezzi più bassi grazie ai traguardi tecnologici ottenuti e
Carrera si è già portata un pezzo avanti. Adatta alle corse in circuito, alle
GF e perché no, anche alle brevi prove di Triathlon, TD01 Air è pronta per le
vostre prossime sfide.
www.carrera-podium.it
★★★★☆ design
★★★★★ finiture
★★★★☆ tecnologia
★★★☆☆ montagna
★★★☆☆ leggerezza
★★★★★ prezzo
★★★★★ pianura
★★★★★ comodità
★★★★☆ aerodinamica
★★★★★ versatilità
Giorgio Perugini