Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a L'Aia nel 2025, dal 1° gennaio al 31 agosto 2025 gli agenti motociclisti non potranno prestare servizio di scorta e sorveglianza alle gare ciclistiche.
Se confermata, la decisione rischia di penalizzare il movimento olandese praticamente per l'intera stagione e avere conseguenze molto serie per tutte le gare in calendario. «La KNWU farà tutto il possibile con gli organizzatori per garantire che le gare ciclistiche previste si svolgano nel 2025 - spiega il direttore Maurice Leeser -. Ora è fondamentale compiere progressi nell’impiego accelerato di motociclisti civili. Rivolgiamo un appello urgente ai ministeri affinché mettano a disposizione il più rapidamente possibile le risorse necessarie per sviluppare una linea guida nazionale per questa figura».
Già da anni la federazione olandese deve far fronte alla carenza di agenti motociclisti specializzati, tanto è vero che dal 2018 un numero sempre crescente di corse si disputano in circuiti più o meno lunghi, più facili da controllare dal punto di vista della sicurezza.
Ovviamente anche la gara più importante d'Olanda, l'Amstel Gold Race, deve fare i conti con questa nuova emergenza: allo studio, in attesa delle decisioni finali del governo, potrebbero esserci due soluzioni, vale a dire il ricorso ad un circuito "chiuso" come accadde in occasione dell'edizione del Covid o addirittura una riduzione del chilometraggio, ma entrambe le idee finirebbero per snaturare la corsa.
Una nota finale che apre a molte riflessioni: il vertice della NATO - che vedrà la presenza dei capi di stato e di governo dei Paesi membri - è in programma dal 24 al 26 giugno 2025. Tre giorni a fronte di otto mesi di sospensione del servizio di polizia motorizzata alle corse ciclistiche...