Nubi pesanti all'orizzonte del ciclismo francese. Scricchiolii, difficoltà economiche, risultati che non arrivano: tutte e quattro le formazioni trasnsalpine del WorldTour sono alle prese con vari problemi. E quella che è in maggiore difficoltà sembra essere la Arkea B&B Hotels. La formazione bretone, protagonista di un lungo cammino di crescita che l'ha portata fino alla massima categoria, sembra andare incontro ad una grave crisi.
Il quotidiano di Brest Le Telegramme spiega, nella sua edizione odierna, che il general manager Emmanuel Hubert non avrebbe certezze sulle sponsorizzazioni alla fine 2025: in quel momento si concluderanno le sponsorizzazioni di Arkéa e B&B Hotels che, al momento, non sarebbero interessate a proseguirlo. E allora ecco che si presentano problemi economici per sostenere la formazione di WolrdTour, quella Devo nella categoria Continental, e quella femminile, tutte imposte dall'Uci. Problemi finanziari che avrebbero spinto Hubert a decidere di lasciare liberi, nonostante il contratto in essere per il 2025 l'italiano Vincenzo Albanese e il francese Clément Champoussin, due tra i corridori più in vista - e probabilmente più costosi - del team.
Circolano anche voci, al momento non confermate, su un possibile "liberi tutti" da parte del management del team che per il momento ha annunciato ufficialmente il solo ingaggio di tre neoprofessionisti vale a dire Louis Rouland, Embret Svestad-Baarddseng e Martin Tjotta. Per ora le partenze certe sono quelle di Louis Barré che va alla Intermarché Wanty, di Matis Louvel destinato alla Israel Premier Tech oltre al ritiro di Kevin Ledanois.
Al momento, oltre ad Albanese, nel team bretone militano altri corridori italiani: Luca Mozzato e Alessandro Verre nella formazione di WorldTour, Giosué Epis e Nicolas Milesi nel Devo Team.
In questo panorama, non è da sottovalutare il discorso delle classifiche mondiali: a fine 2025 sarà stilata la graduatoria triennale che porterà alle nuove assegnazioni delle licenze WorldTour, la Arkea attualmente è 19esima e quindi fuori per una settantina di punti dalle top 18. Ma dietro ci sono formazioni - in particolare la Astana e la Tudor - che hanno fatto grandi campagne acquisti e che il prossimo anno puntano ad operare il sorpasso.
Nubi pesanti all'orizzonte del ciclismo francese, visto che anche la Cofidis naviga in ventesima posizione e deve invertire la rotta per rientrare nella top 18...