Uno spettacolo straordinario, una delle madison più belle degli ultimi anni, una corsa tutta cuore e coraggio: Simone Consonni e Michele Scartezzini salgono sul secondo gradino del podio in una delle specialità più affascinanti dell'intero programma della pista.
Titolo ai fenomenali tedeschi Roger Kluge e Theo Reinhardt ma quello che hanno fatto gli azzurri è stato davvero impressionante: dopo una prima parte di gara che li ha visti subire la superorità di Francia, Germania, Gran Bretagna e Olanda, Consonni è partito all'attacco ben supportiato da Scartezzini. Gli azzurri hanno cominciato a guadagnare punti agli sprint e sono arrivati a cinque metri dal guadagnare il giro. Quando qyuesta opportunità è sfumata hanno avuto però il grandissimo merito di non rialzarsi, di agganciarsi al treno del Prtogallo e hanno continuato ad accumulare punti fino a portarsi in testa alla graduatoria al penultimo sprint.
A quel punto il colpo di classe di Roger Kluge che ha approfittato di un minimo ed inevitabile rallentamento degli azzurri per portare il colpo vincente, che ha messo un po' tutti in ginocchio. Nel traffico Scartezzini e Consonni non sono riusciti a reagire e non hanno potuto fare punti nell'ultmo sprint mentre la Germania ha fatto bottino pieno confermando il titolo che aveva conquistato a Monaco22. Pe l'Italia un meritatissimo argento, con i campioni del mondo Thomas e Grondin costretti ad accontentarsi del terzo posto davanti ai coraggiosi portoghesi Leitao e Oliveira.