C'è sempre Simone Consonni sulla breccia, è sempre lui che regala all'Italia l'ennesima medaglia, la seconda d'argento di questa spedizione europea. Il bergamasco ha sostituito davvero egregiamente Elia Viviani nell'omnium e ha inseguito la medaglia più preziosa fino all'ultimo giro.
Quinto nello scratch e settimo nell atempo race, Consonni ha aperto la serata con il secondo posto nell'eliminazione alle spalle di Benjamin Thomas e poi ha attaccato proprio il francese - suo grande amico, compagno di squadra e di stanza - per cercare di ribaltare la situazione. E Consonni è andato davvero a mezzo giro dal colpaccio, poi nelle ultime tornate ha badato solo a controllare il britannico Perrett, l'unico che poteva insidiare la sua medaglia d'argento.
Simone Consonni manda un pensiero proprio a Elia: «Ho preso il posto del capitano, spero di averlo sostituito degnamente. Come ho detto in altra occasione, la corsa a punti mi piace. Sono contento di essermi difeso contro campioni come Benjamin Thomas, che ha fatto una gara incredibile» Volevo sorprenderlo e quindi ho atteso la seconda parte di gara per provare qualcosa. Alla fine è una medaglia che fa sempre piacere e che arriva dopo due titoli europei'.
500 METRI. Miriam Vece è rimasta giù dal podio per 33 millesimi di secondo: la giovane azzurra ha chuso al quarto posto nei 500 metri che hanno visto trionfare la favoritissima tedesca Emma Hinze con il tempo di 32.947 alla media di 64,558 kmh. Argento per la francese Taky Marie Kouame e bronzo per l’olandese Hetty Van der Wouw.
INSEGUIMENTO FEMMINILE. Netta vittoria per la tedesca Franziska Brausse (3.20.101) che sin dal primo giro ha messo all’angolo la britannica Josie Knight (3.23.613). Bronzo alla tedesca Mieke Kroger che ha avuto la meglio sulla britannica Anna Morris.
VELOCITA’ MASCHILE. Non c’è storia contro Harrie Lavreysen: il colosso olandese aggiunge un altro titolo alla sua collezione battendo nettamente 2-0 in finale il polacco Mateusz Rudyk. Bronzo al francese Rayan Helal che ha avuto la meglio 2-0 sull’israeliano Yakovlev.
CORSA A PUNTI. La norvegese Anita Yvonne Stenberg ha dominato la corsa a punti precedendo la belga Shari Bossuyt e la francese Marie Le Net.
Corsa incredibile con le prime quattro (insieme alle tre citate c’era l’olandese Marit Raaijmakkers) che a metà gara si sono avvantaggiate inseguite da un quintetto e poi dal resto del gruppo: si è andati avanti così per oltre 30 giri con le battistrada che hanno fatto incetta di punti e le altre, compresa Silvia Zanardi, incapaci di reagire. Alla fine la piacentina ha chiuso al quinto posto, prima delle altre…