La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi.
Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.
Il Giro d’Abruzzo nacque pr ricordare la figura dell’ex professionista Alessandro Fantini vincitore di sette tappe al Giro d’Italia e due al Tour de France. Morì nel 1961 alla giovane età di 31 anni in seguito a una caduta durante la sesta tappa del Giro di Germania. Il comune di Lanciano (Chieti) gli ha intitolato il velodromo, all'interno dello stadio Biondi.
Qualche mese dopo la sua scomparsa gli organizzatori del Velo Club Pescara istituirono il Giro d’Abruzzo a tappe per dilettanti di prima serie.
Così nel 1961 si svolse la prima edizione che portò agli onori della cronaca Mario Zanchi della Fracor, primo vincitore davanti a Di Fonzo e Babini. L’edizione successiva premiò la classe di Primo Nardello (Ignis Comerio) che in classifica anticipò Consolati di 57” e Massi di 59”. La corsa inizò a crescere a piccoli passi e nel 1963 ci fu la vittoria di Fabrizio Carloni (As Roma), poi arrivò quella di Giancarlo Massari (Magnini Ponte) e Giancarlo Polidori con le insegne della Sima Jesi nel 1965. L’anno dopo Luigi Sgarbozza (Velo Club Uisp Casilino) salì sul gradino più alto del podio vincendo il Giro su Tendola (2° a 29”) e sullo jugoslavo Cubric. Con soli 14” di vantaggio, Antonio Fradusco (Chiorda) scrisse il suo nome sull’edizione del 1967. Allora lo sconfitto fu Coppola, mentre Frezza, giunto terzo, chiuse a 2’01”.
Dopo la pausa del ’68, il Giro d’Abruzzo riprese il suo cammino nel 1969 anno in cui venne procalamato vincitore Angelo Bassini della Germanvox Vega. Seguirono le vittorie di Paolo Battistacci Jago Mosca, Luciano Mencuccini davanti a Gatta e Ferroni, e di Palmiro Masciarelli il primo abruzzese ad aggiudicarsi la corsa di casa. Per il piacere degli abruzzesi, che non fecero mistero di gradire il successo di un loro conterraneo, Masciarelli, in quegli anni al servizio della Dragani di Pescara, firmò l’edizione del 1972 (gara unica) battendo Francesco De Patre. Si chiuse così un primo ciclo della competizione internazionale che subì una sosta di sei anni, dal 1973 al 1978.
La ripresa avvene nel 1979: quattro tappe e vittoria finale di Giovanni Bino. Il bresciano della System Holz, primo sul traguardo della seconda tappa, conquistò la generale con un solo secondo sul compagno di squadra Maurizio Piovani e 19” sull’elvetico Rocco Cattaneo. Il primo successo straniero arrivo l’anno seguente grazie allo svizzero Fausto Stiz. Il formidabile atleta del Velo Club Mendrisio riuscì a spuntarla nei confronti di Baldoni e Clivati.
Dopo Stiz s'imposero Maurizio Viotto, il francese Philippe Le Peurien su Cesarini, il russo Sergej Voronin, Tullio Cortinovis con Cesarini ancora al posto d'onore, Enrico Galleschi, Luigi Botteon, Luca Gelfi e Moreno Picchiò della Mengoni Usa che nel 1988 ebbe la meglio sull'australiano Steward e Volpini.
Altro stop di quattro anni. Poi, grazie al Velo Club Montesilvano Cantina Tollo Caffè Lunik Odoardi, presiduto da Pietro Odoardi e guidato dal dinamico Umberto “Umbertone” Di Giuseppe, e con la collaborazione del Comitato Regionale, il Giro d’Abruzzo riaprì i battenti nel 1993. E fu proprio il corridore della Cantina Tolo Caffè Lunik di Umbertone, Maurizio Frizzo ad aggiudicarsi quella edizione con 14" di vantaggio su Dal Sie. Il successivo epilogo incoronò Filippo Casagrande (Grassi Filati Alessandria) che vinse la resistenza di Oscar Pozzi, mentre Pasquale Braido conquistò ai punti (grazie ai migliori piazzamenti) la vittoria nel 1995 precedendo Andrea Zatti. La miglior vendetta è un grande successo... e dodici mesi più tardi l'atleta goriziano Zatti si vendicò superando Oscar Pozzi e Isidoro Colombo scrivendo il suo nome nell'albo d'oro della competizione abruzzese. Nel 1997 Fabio Balzi (Pagnoncelli) la spuntò per 2" su Cristian Moreni e fu l'ultima edizione per i dilettanti. Dal 1998, e fino al 2007, la manifestazione si qualficò infatti come gara "Open" vale a dire per professionisti e dilettanti.
ALBO D’ORO
1961 Zanchi Mario (Us Fracor)
1962 Nardello Primo (Ignis Comerio)
1963 Carloni Fabrizio (AS Roma)
1964 Massari Giancarlo (SC Magnini Ponte)
1965 Polidori Giancarlo (Sima Jesi)
1966 Sgarbozza Luigi (VC Uisp Casilino)
1967 Fradusco Antonio (GS Chiorda)
1968 non disputata
1969 Bassini Angelo (Germanvox Vega)
1970 Battistacci Paolo (GS Jago Mosca)
1971 Mencuccini Luciano (GS Vola Torino)
1972 Masciarelli Palmiro (GS Dragani Pescara)
dal 1973 al 1978 non disputata
1979 Bino Giovanni (System Holz)
tappe vinte da: Lelli, Bino, Giuliani, Thalman (Sui)
1980 Stiz Fausto (Velo Club Mendrisio)
tappe vinte da: Venturini, Cambi, Stiz, Baldoni, Venturini
1981 Viotto Maurizio (Fiat Trattori)
tappe vinte da: Pinizzotto, Caroli, Viotto, Caroli, Delle Case
1982 Voronin Sergej (Russia)
tappe vinte da: Cesarini, Dagli Orti, Smirnov (Rus), Cavallo, Voronin, Podenzana
1983 Le Peurien Philippe (Francia)
tappe vinte da: Urss (TTT), Cortinovis, Pica, Ceresoli, Manzi, Brugnani, Foresti
1984 Cortinovis Tullio (Bresciaplast Novartiplast)
tappe vinte da: Urss (TTT), Pica, Bernard (Fra), Cortinovis, Pica, Smith (Gbr), Ganeev (Urss)
1985 Galleschi Enrico (Magniflex)
tappe vinte da: GS Vortice (TTT), Montani, Vychlov (Pol). Galleschi, Zielinski (Pol), Elli, Chesini
1986 Botteon Luigi (Bresciaplast)
tappe vinte da: Cecoslovacchia (TTT), Umbri, Botteon, Vona, Kozarek (Cze), Brunelli, Perinetti
1987 Gelfi Luca (Remac)
tappe vinte da: Lecchi, Gelfi, Celle (Fra), Orlando, Catarci, Berluti
1988 Picchiò Moreno (Mengoni Usa)
tappe vinte da: Cipollini M., Picchiò, Girardi
dal 1989 al 1992 non disputata
1993 Frizzo Maurizio (VC Cantina Tollo Caffè Lunik Odoardi)
tappe vinte da: Ucraina (TTT), Bertolini A., Pozzi O., Simeoni, Simeoni, Checchin, Schiavina
1994 Casagrande Filippo (Grassi Filati Alessandra)
tappe vinte da: Australia (TTT), Poser, Casagrande F., D’Ascenzo, Menghini, Puerini, Destro
1995 Braido Pasquale (Zalf Euromobil Fior)
tappe vinte da: Australia (TTT), Tartaggia, Frattini C., Gasperoni, Sgnaolin, Barbagli, Frizzo
1996 Zatti Andrea (Effebi Favel Lampadari)
tappe vinte da: Vandelli M., Douma (Ukr), Zatti, Pozzi O., Barosio, Frizzo
1997 Balzi Fabio (Ceramiche Pagnoncelli)
tappe vinte da: Cei, Moreni, Balzi, Peschi, Cavagnis, Zuccotti
1998 Secchiari Francesco (Scrigno Gaerne, professionista)
1999 Gasperoni Cristian (Cantina Tollo Alexia Alluminio, professionista)
2000 De Paoli Daniele (Mercatone Uno Albacom, professionista)
2001 Di Luca Danilo (Cantina Tollo Acqua&Sapone, professionsita)
2002 Kuchynski Alexander (Blr-Grassi Mapei, dilettante)
2003 Mason Oscar (Saunier Duval Vini Caldirola, professionista)
2004 Kuchynski Alexander (Blr- professionista)
2005 non disputato
2006 non disputato
2007 Ascani Luca (Aurum Hotels, professionista)
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