Erica Magnaldi sta lavorando per preparare al meglio il suo 2023, secondo anno sportivo che l’atleta classe 1992 passerà alla corte della UAE Team ADQ. «Ho iniziato il nuovo anno con delle sensazioni molto, molto buone. Decisamente migliori di quanto mi sarei aspettata dopo il lungo periodo di stop a cui sono stata costretta» racconta, raggiunta telefonicamente da tuttobiciweb, la piemontese che nell’ultima parte del 2022 ha dovuto affrontare due interventi chirurgici all’arteria iliaca e il conseguente recupero.
Prima dello stop Erica aveva interpretato da protagonista diverse competizioni concludendo in ottava posizione sia il Giro d’Italia che il Tour de Suisse e classificandosi decima al Tour of Scandinavia. «Se ripenso al mio anno passato nel complesso ho dei buoni ricordi. Sono riuscita a gestire bene gare importanti, penso di aver dato un buon contributo alla buona stagione della squadra, raggiungendo anche risultati e soddisfazioni personali. Dal momento dell’operazione in poi, il 2022 mi ha messo a dura prova. Ci sono stati periodi non facili, ma ora sono alle spalle. Sono ottimista e, come dicevo, provare delle buone sensazioni mi rende molto felice» dichiara la cuneese che ci svela i suoi primi impegni stagionali: «La mia prima gara del 2023 dovrebbe essere la Strade Bianche seguita dal Trofeo Binda; la squadra non ha voluto mettermi pressioni lasciandomi tranquilla nella primissima parte di stagione per permettermi di recuperare al cento per cento. Poi il programma in aprile mi porterà ad affrontare le gare nelle Ardenne e a maggio, invece, sarò impegnata in Spagna» afferma Erica.
Riflettendo sui propri obiettivi per la nuova annata, la 30enne scalatrice della UAE Team ADQ sottolinea: «Per prima cosa cercherò di riprendere confidenza col ritmo gara. Sono consapevole che i primi appuntamenti di stagione per caratteristiche dei percorsi e perché arrivo da un lungo stop, non saranno per me da cerchiare in rosso per cercare il risultato personale, mi metterò invece a completa disposizione della squadra cercando di fare il mio meglio per essere d’aiuto alle compagne. Mese dopo mese vedremo come starò e come sarà la mia condizione; se tutto andrà per il meglio spero di poter puntare a qualche cosa di più nelle gare che affronterò in Spagna».
Come già faceva notare Laura Tomasi nell’intervista pubblicata da tuttobiciweb nei giorni scorsi, anche Erica Magnaldi è convinta: “l’arma segreta” della UAE Team ADQ 2023 è il gruppo. «C’è un clima molto sereno, siamo molto affiatate. Il livello delle atlete è alto e anche nello staff quest’anno ci sono stati dei grossi cambiamenti, tutto il gruppo mi sembra cresciuto rispetto lo scorso anno. La squadra ha fatto un bel passo avanti» evidenzia la tenace atleta, pronta per la sua sesta stagione in sella.