La frattura della clavicola patita in allenamento meno di un mese fa non ha fermato la marcia di avvicinamento di Giacomo Nizzolo alla nuova stagione: il Mastino della Brianza sta pedalando con convinzione verso il 2023. Lo conferma lui stesso a tuttobiciweb «Sto bene. Dopo l’incidente ho potuto tornare in sella rapidamente e fortunatamente riesco a pedalare normalmente. È chiaro devo prestare attenzione ed essere cauto; non posso forzare eccessivamente perché la frattura si sta ancora saldando ma sono fiducioso» dice il bi-campione italiano quando lo raggiungiamo telefonicamente a Girona, in Spagna, dove in questi giorni è impegnato con la sua Israel Premier Tech nel training camp prestagionale.
Il velocista lombardo, approdato nella massima categoria del ciclismo nel 2011 con la maglia della Leopard Trek, si sta preparando alla sua tredicesima annata tra i Professionisti e ne ha già delineato i primi appuntamenti: «La mia stagione 2023 inizierà dall’Argentina con la Vuelta a San Juan e proseguirà poi in Spagna» afferma Giacomo, che il prossimo 30 gennaio soffierà su trentaquattro candeline.
Sempre in tema di impegni Nizzolo non si nasconde e dichiara: «Una gara a cui tengo particolarmente è la Milano – Sanremo. Quest’anno sfortunatamente sono caduto in discesa dal Poggio, Non so come sarebbe finita, ma so che fino a quel momento il più era fatto e lo avevo fatto bene. Nella prossima stagione voglio essere là davanti e provare a giocarmela». Poi aggiunge: «Dopo la Classicissima sarò impegnato nelle corse del pavè».
La nostra chiacchierata col Campione Europeo su strada 2020 continua in un ping-pong tra obiettivi del futuro prossimo e temi d’attualità: chiediamo a Giacomo un ricordo di Davide Rebellin. «È stato un grandissimo campione che ho ammirato prima in televisione e con cui poi ho avuto la fortuna di condividere diverse corse in gruppo. Sono stato molto colpito, come tutti, da quello che è successo. Dobbiamo ricordarlo e ringraziarlo per ciò che ha fatto per il ciclismo».
Nizzolo ci propone anche una riflessione sul tema della sicurezza stradale: «Purtroppo la situazione è sempre più critica, c’è sempre più tensione e ho l’impressione che gli automobilisti siano sempre meno tolleranti – dice – vorrei lanciare loro un appello e sensibilizzarli ad un maggiore rispetto verso i ciclisti, tutti i ciclisti. Da chi usa la bici per fare il proprio lavoro a chi pedala per passione. Siamo utenti deboli della strada e come tali meritiamo più attenzione».
Le feste sono alle porte, Capitan Jack però non chiede doni particolari a Babbo Natale: «Chiedo solo la salute. Avendo quella poi starà a me performare al meglio» afferma.
Il brianzolo, che finora in carriera ha ottenuto 29 vittorie, prima di salutarci da Girona, rivolge un messaggio ai tifosi: «Ringrazio tutti per la vicinanza e il supporto continuo, spero di ripagarli nel migliore dei modi».