Soltanto ieri il team Alpecin Deceuninck festeggiava la prima storica vittoria al Tour de Langkawi grazie a Jakun Mareczko ed oggi a Kulim il team belga ha replicato raggiungendo il successo con Lionel Taminiaux. È la prima volta per il ventiseienne belga in Malesia, ma nel coso di queste prime cinque tappe ha già collezionato 3 piazzamenti nella top ten, di cui un quarto posto nella prima tappa e la vittoria proprio di oggi.
«Sono felicissimo per questo successo per me e per tutto il team, ancora una volta stiamo dimostrando di essere fortissimi - dice Lionel a tuttobiciweb poco dopo il traguardo - non è sicuramente la mia vittoria più importante, ma alzare le braccia al cielo è sempre bellissimo. È la mia prima volta in Malesia e sono contento di finire la stagione in questo paese dove non sono mai stato prima. Le condizioni metereologiche non sono le migliori, il caldo sta condizionando fortemente la corsa, ma penso che per tutti gli europei in gara ci sia il medesimo problema.»
Dopo la vittoria allo sprint di ieri in molti credevano che sarebbe stata replicata la volata. «Questa mattina alla partenza il piano era quello di provare a tenere chiusa la corsa per giocarci tutto in volata. Durante la salita però il gruppo si è spezzato e alcuni corridori tra cui Jakub sono rimasti indietro. Io ero in testa al gruppo e ho tentato di rompere un po’ i cambi, poi però nella zona di rifornimento la Movistar ha accelerato il passo e ho provato a gettarmi nell’attacco. Norsgaard e Kanter hanno fatto un lavoro incredibile, io ho cercato di non tirare perché controllavo che Mareczko riuscisse a rientrare. Nel caso ci avessero ripreso mi sarei messo totalmente al suo servizio» ci dice Lionel svelandoci come in vista dell’asperità di giornata sin dalla mattina hanno preferito essere aperti ad una doppia soluzione e la scelta è stata quella vincente.
È un grande finale di stagione per Taminiaux che nel giro di una ventina di giorni ha già accumulato 3 vittorie. «Spesso non è facile arrivare ancora freschi a fine stagione, ma devo dire che mi sto gestendo molto bene e sono davvero soddisfatto. Dopo la Vuelta ho cercato di pianificare bene con la squadra le successive corse. Sono stato un po’ in Belgio dove ho raggiunto due vittorie e qualche piazzamento, sono riuscito a ritrovare la gamba buona.» ci dice infine l’atleta belga.
Mancano soltanto tre tappe alla fine del Tour de Langkawi, escludendo la penultima adatta agli scalatori, le altre due sono adattissime alle sue caratteristiche e a quelle di Mareczo. L’Alpecin che dall’anno prossimo farà il suo esordio nella categoria World Tour, ha già dimostrato di essere la squadra più forte in corsa e sicuro vorrà replicare ancora una volta il successo.