I componenti dell'Associazione Glorie del Ciclismo Triveneto, il sodalizio che si appresta a vivere il 48° anno di attività e comprende gli ex corridori del NordEst d'Italia, si sono riuniti nei giorni scorsi per eleggere i dirigenti e il direttivo del sodalizio che rimarranno in carica per il prossimo biennio. A guidarlo saranno i presidenti Mario Beccia, Simone Fraccaro e Alessandra Cappellotto che saranno affiancati da i Delegati Regionali: Francesco Moser, per il Trentino-Alto Adige; Italo Bevilacqua, per il Veneto e Giovanni Biasion, per il Friuli-Venezia Giulia. Il team che ha per presidente onorario Alcide Cerato, avrà per consiglieri Aldo Beraldo, Luciano Dalla Bona, Renato Giusti, Romano Tumellero, Tullio Bertacco, Flavio Miozzo, Aurelio Cestari, Adriano Filippi, Giuliano Cazzolato, Valter Pettorosso e Daniele Martin.
"Come per ogni biennio trascorso, anche quest’anno il gruppo Glorie del Ciclismo Triveneto si è riunito per aggiornare il proprio direttivo - ha sottolineato Mario Beccia che è alla guida del gruppo dal 2013 - . Tante sono state le nuove adesioni e altrettanti sono gli amici che per ulteriori impegni o per l'età hanno deciso di continuare a seguirci senza ruoli vincolanti per l’Associazione. A questi ultimi va il nostro ringraziamento per i numerosi anni di collaborazione mentre ai nuovi auguriamo che il loro entusiasmo possa continuare a rendere questo gruppo ancor più un esempio di amicizia e sportività per chi voglia partecipare alle prossime manifestazioni".
L’Associazione, come si ricorderà, è nata il 17 novembre del 1974 per iniziativa di alcuni ex atleti del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia e del Trentino-Alto Adige che hanno scritto alcune delle pagine più belle della storia del ciclismo. Del gruppo fondatore, oltre al presidente onorario Giovanni Pinarello, facevano parte Aurelio Cestari, Angelo Coletto, Guido De Santi, Renato Longo, Franco Testa, Attilio Benfatto, Antonio Pini, Mirko Tiepolo, Silvano Schiavon, Aldo Beraldo, Mario Tosato, Giordano Cottur, Vito Favero ed altri. A loro si sono quindi aggiunti altri campioni e la compagine si è rinnovata fermo rimanendo quale presidente onorario il Socio fondatore Giovanni Pinarello. Si sono succeduti al timone dell’Associazione Giovanni Pinarello (per 10 anni), Angelo Coletto (22), Silvio Martinello e Renato Giusti (4), Aurelio Cestari (3) e attualmente Mario Beccia.
"Il sodalizio, oltre a rappresentare momenti di aggregazione ed incontro fra i tanti corridori che hanno onorato il ciclismo italiano - hanno precisato i dirigenti dell'Associazione - vuole essere soprattutto punto di riferimento e di insegnamento per i più giovani atleti che si preparano ad affrontare questa faticosa disciplina" e tra le quali spiccava l'iniziativa denominata "I Corridori di ieri premiano le promesse di oggi".
Durante questi anni, l’Associazione Glorie Ciclismo Triveneto, in "punta di piedi" ha avuto il piacere di osservare, seguire e poter premiare numerosi giovani talenti che successivamente si sono fatti strada raggiungendo il difficile mondo del professionismo. "Sarebbe arduo elencare tutti i premiati - ha sottolineato Beccia - pertanto ci limitiamo a citare alcuni più conosciuti come Fabio Baldato, Davide Rebellin, Denis Zanette, Alessandro Bertolini, Marzio Bruseghin, Cristian Salvato, Damiano Cunego, Filippo Pozzato, Oscar Gatto, Franco Pellizotti, Daniel Oss, Elia Viviani, l'atleta paralimpico Alvise De Vidi non trascurando le donne come Alessandra Cappellotto, Tatiana Guderzo, Anna Lisa Cucinotta, Valentina Scandolara, Anna Rita Striker, Francesca Cauz solo per citare i piu' conosciuti".
Il Gruppo Operativo dell'Associazione Glorie del Ciclismo Triveneto:
Presidenti: Mario Beccia, Simone Fraccaro e Alessandra Cappellotto.
Delegati Regionali: Francesco Moser, Trentino-Alto Adige; Italo Bevilacqua, Veneto e Giovanni Biasion per il Friuli-Venezia Giulia.
Presidente Onorario: Alcide Cerato.
Consiglieri: Aldo Beraldo, Luciano Dalla Bona, Renato Giusti, Romano Tumellero, Tullio Bertacco, Flavio Miozzo, Aurelio Cestari, Adriano Filippi, Giuliano Cazzolato, Valter Pettorosso e Daniele Martin.