Il Tour de l’Avenir 2022 dell’Italia si chiude col botto. Lorenzo Milesi ha vinto a Villaroger una tappa vissuta all’attacco fin dai primi chilometri, Davide Piganzoli e Alessandro Fancellu hanno chiuso 5° e 6° in classifica generale e gli azzurri si sono aggiudicati pure la classifica finale a squadre.
Milesi ha dato sfoggio al suo bel motore sulle alpi francesi, partendo da lontano e dimostrando di stare bene già sul Col de l’Iseran, quando ha scollinato coi primissimi. Dopodiché ha aspettato l’ultima asperità verso Villaroger per cambiare marcia e seminare definitivamente tutti i suoi compagni d’avventura, compresi alcuni di grande spessore come il belga Alec Segaert e il tedesco Hannes Wilksch.
«Avevo messo nel mirino questa tappa fin dall'inizio della corsa, volevo provare a fare bene perché sapevo che poteva essere alla mia portata e le salite si adattavano piuttosto bene alle mie caratteristiche – racconta il corridore di San Pellegrino Terme -. Un mese fa eravamo venuti in ricognizione, avevamo studiato bene il finale e la l'ascesa finale verso Villaroger era perfetto per me. Volevo attaccare già sull'Iseran ma al traguardo mancava ancora molto e quindi me ne sono stato tranquillo, aspettando il finale in cui comunque sapevo di poter fare molto bene».
Il giovane talento del Team DSM aveva già dimostrato di avere colpi importanti a Le Tryptique des Monts et Chateaux, in cui aveva vinto due tappe, ma era poi stato fermato subito dopo da una caduta che gli ha procurato la frattura della mandibola e qualche settimana di stop. «Questa è una vittoria che pesa molto, perché il palcoscenico è quello più importante che c'è a livello U23. Conosco il mio valore, so quello che posso fare, in particolare quando ci sono queste tipologie di percorsi, però poi bisogna dimostrarlo e ora sono contento che in tanti lo abbiano visto».
Nel mirino ora c’è il Mondiale di Wollongong, in cui correrà sia la cronometro che la prova in linea (ce lo ha confermato il CT Marino Amadori): «Ora testa al mondiale, il percorso è abbastanza adatto alle mie caratteristiche, aspetto l'ufficialità della convocazione anche per la prova in linea. Spero di far bene, mi alleno una settimana e poi via in Australia» conclude Milesi.