In attesa di capire e vedere se domani Filippo Ganna, in sella al suo Bolide, conquisterà la prima maglia gialla al Tour de France 2022, Fausto Pinarello ha alzato il sipario sulla 25a Granfondo Pinarello, che andrà in scena il prossimo 10 luglio. Un’edizione tutt’altro che banale, vista la serie di ricorrenze degne di nota: oltre al 25esimo anniversario dalla nascita dell’evento, si festeggeranno anche i 100 anni che avrebbe compiuto il grande Giovanni “Nani” Pinarello (è nato proprio il 10 luglio 1922), i 70 anni dalla fondazione dell’azienda e i 60 anni di Fausto, sui quali però ha detto ironicamente di non voler celebrare troppo.
La Granfondo Pinarello è stata presentata ufficialmente nella splendida Sala Affreschi di Palazzo Rinaldi a Treviso, alla presenza ovviamente del padrone di casa Fausto Pinarello, del direttore generale dell’evento Ivan Piol, del vicesindaco di Treviso, Andrea De Checchi, insieme ai sindaci di Villorba, Francesco Soligo, e Valdobbiadene, Luciano Fregonese, e il Presidente del Comitato Regionale Veneto della Federazione Ciclistica Italiana, Sandro Checchin.
«La prima cosa che voglio fare è ringraziare i 500 volontari che da 25 anni ci danno una mano, senza di loro sarebbe impossibile andare avanti – ha detto Fausto -. Avremo oltre 400 ospiti, soprattutto stranieri, a cui far vivere l’emozione della Granfondo, che è una cosa impossibile da spiegare a parole. Non è solo una questione di agonismo, tecnica e prestazioni: c’è un’atmosfera di casa, c’è la storia della bici rappresentata dal marchio Pinarello, c’è un panorama bellissimo ad accompagnare i ciclisti lungo tutta la gara. Insomma, deve essere una festa».
PERCORSO – Saranno due i percorsi a disposizione: una Mediofondo da 114 km e 1.110 metri di dislivello, e una Granfondo da 153 km e 2.250 metri di dislivello. Il percorso si snoda da Treviso con partenza alle 7 di domenica mattina da Porta San Tomaso verso nord, lungo la Pontebbana, attraversando Ponte della Priula. A Susegana si abbandona la pianura, con un piccolo assaggio di salita a Collalto, ma soprattutto la scalata a Ca’ del Poggio, con pendenze fino al 18%, dove i ciclisti vivranno da protagonisti le emozioni vissute da spettatori poche settimane fa col Giro d’Italia. Dopo una spettacolare panoramica lungo le colline del Prosecco, tra Refrontolo e Rolle, a Miane i due percorsi si dividono: mentre la Mediofondo prosegue tra i vigneti di Guia e Corbertaldo verso Vidor, la Granfondo sale verso i castagni di Combai, per arrampicarsi poi lungo il Monte Cesen lungo la salita del Madean, fino ai 1.218 metri delle Casere Budui. Si scende poi verso Valdobbiadene, attraversando il ponte di Fener e proseguendo fino a Covolo, dove i due percorsi si ricongiungono in vista dell’ultimo sforzo, la Presa XIV del Montello. Lungo Giavera e Ponzano si rientra infine verso Treviso, con l’arrivo posizionato in piazza del Grano.
OSPITI – In un’edizione così significativa, non poteva mancare il corridore che più di tutti ha dato lustro a Pinarello, Miguel Indurain, che in sella a una Pinarello ha vinto 4 Tour de France e 2 Giri d’Italia. Il fuoriclasse spagnolo ha già annunciato che pedalerà assieme ai 2500 iscritti attesi e insieme a lui ci sarà un’importante schiera di rappresentanti della Ineos Grenadiers, in primis con il campione olimpico Elia Viviani, ma anche Salvatore Puccio e i direttori sportivi Matteo Tosatto e Dario David Cioni. Ci saranno anche gli amici di sempre Cristian Zorzi e Jury Chechi, i giornalisti di Sky Giovanni Bruno, Davide Camicioli, le “voci” del motociclismo Guido Meda e Mauro Sanchini e quella del rugby Francesco Pierantozzi, ex ciclisti professionisti come Davide Cassani e Stefano Allocchio.
PROGRAMMA – La festa per la Granfondo Pinarello inizierà però ben prima di domenica, perché già da venerdì pomeriggio Borgo Mazzini e Piazza del Grano saranno addobbate ad expo con i vari sponsor e ospiteranno diversi eventi collaterali. Venerdì sera ci sarà il concerto de le Onde Beat alle 21.30, mentre sabato dalle 16 alle 18, lungo un circuito allestito tra Piazzale Burchiellati, Borgo Cavour e Piazzale Matteotti, si svolgerà la kermesse Nani Pinarello, riservata ai piccoli tesserati (6-12 anni, cat. da G1 a G6), che verranno poi premiati da Indurain. A seguire andrà in scena il talk-show “il ciclismo si racconta” sul palco allestito, ovvero una chiacchierata con gli amici della Pinarello presenti la mattina dopo al via, tra gli aneddoti del passato e i commenti sul ciclismo di oggi. Alla sera, invece, dopo la premiazione del vincitore del contest facebook GranCicchetto, gara alla quale parteciperanno vari locali trevigiani coi loro cicchetti, ci sarà ancora spazio per la musica con i Los Massadores nella tappa del loro “Mangimi Hendrix Tour”. Domenica, dopo la pedalata e per concludere il weekend, è previsto il consueto Pasta Party.