Il suo trono di re del Monte Grappa conquistato l'anno scorso avrebbe voluto difenderlo in un'altra maniera, invece Lorenzo Fortunato ha dovuto fare i conti con la sfortuna all'Adriatica Ionica Race 2022. Nel corso della prima tappa con arrivo a Monfalcone, infatti, il corridore bolognese è finito per terra a 3 km dall'arrivo dopo una brusca frenata per evitare un corridore caduto davanti a lui, venendo proiettato in avanti e sbattendo violentemente sull'asfalto.
Fino all'ultimo la sua presenza nella tappa del Grappa è stata in dubbio, ma alla fine il corridore della Eolo-Kometa non si è fatto intimorire dalle vistose abrasioni che vanno dal piede alle costole e ha provato il tutto per tutto nella mitica salita. Alla fine ha concluso 7°, a 42" dal vincitore Natnael Tesfatsion.
«Non volevo cominciare la tappa, ieri mattina fino alle 11 ero in ospedale per fare le lastre al polso, che però hanno evidenziato solo una forte contusione e nessuna frattura - ha detto Fortunato -. Così ho provato a partire ma non avevo grandi sensazioni, ho pensato più volte di fermarmi, ma il lavoro dei miei compagni mi ha spinto a provarci fino in fondo. Non ero brillante e alla fine ho dovuto mollare a un chilometro dalla cima. La cosa che mi dà più fastidio, oltre al polso, è quando provo a fare i respiri profondi, lì sento il grande colpo preso alle costole».
La corsa non è comunque finita per il 26enne di San Lazzaro di Savena, che nelle prossime tappe cercherà quella gioia che gli è sfuggita al Giro d'Italia e sul Monte Grappa: «Voglio finire la corsa. Ora non ho più nulla da perdere e proverò ad attaccare per fare un buon risultato di tappa».