Al Giro delle Fiandre vanta un filotto incredibile - quarto, primo, secondo e primo nelle quattro edizioni disputatie - ma Mathieu Van der Poel si sta rivelando un vero e proprio "Signore dei Monumenti". Quando arrivano le classiche più importanti, potete puntare tranquillamente su di lui, certi che non vi tradirà.
In carriera il fenomento olandese ha disputato fino ad ora dieci classiche monumento e per 9 volte è entrato nella top ten: unica eccezione, la Sanremo d'agosto del 2020 quando ha chiuso tredicesimo, mica tanto lontano...
La sua serie è iniziata nel 2019 proprio al Fiandre con il quarto posto, poi nella stagione 2020 rivoluzionata dal Covid e aperta in pratica dalla già citata Sanremo, si è piazzato 10° al Lombardia, 6° alla Liegi e 1° al Fiandre.
Nel 2021, con il calendario ritornato quasi del tutto normale, è stato 5° alla Sanremo, 2° al Fiandre e 3° nella Roubaix disputata eccezionalmente in ottobre.
Infine quest'anno ha iniziato la sua stagione con il 3° posto alla Sanremo e il nuovo successo al Fiandre.
Sulla sua scia stanno pedalando altri due corridori che hanno un rapporto speciale con le classiche monumneto: Tadej Pogacar e Wout Van Aert.
Partiamo dallo sloveno, che dei tre è anche il più giovane: ha disputato la Liegi nel 2019 chiudendola al 18° posto, poi nel 2020 è stato 12° alla Sanremo, ma da quel momento è engrato nella top ten e non ne è più uscito. Sempre nel 2020 ha colto il 3° posto a Liegi, lo scorso anno ha vinto Liegi e Lombardia, quest'anno è stato 5° alla Sanremo e 4° al Fiandre.
L'altro ospte fisso delle top ten ai Monumenti, anche se ha una sola vittoria rispetto alle due dei suoi rivali, è Wourt Van Aert. La sua avventura inizia nel 2018 con il 13° posto alal Roubaix e prosegue nel 2019 con il 6° posto alla Sanremo, il 14° al Fiandre e il 22° alla Roubaix. A questo punto, il salto di qualità e di risultati: 1° alla Sanremo e 2° al Fiandre nel 2020, 3° alla Sanremo, 6° al Fiandre e 7° alla Roubaix nel 2021 e 8° alla Sanremo quest'anno.