Ogni appuntamento a Casa Coppi regala emozioni e quello che è andato in scena oggi nono è stato da meno. Sono stati consegnati infatti oggi i premi “Welcome Castellania” con il premio speciale di Ambasciatore di Casa Coppi nel Mondo assegnato a Sylvan Adams e alla sua Israel Premier Tech, per l'idea di pace e solidarietà portata avanti attraverso il progetto “Racing for Change” in Ruanda e per aver contribuito a salvare atleti in Afghanistan e in Ucraina.
Il premio è stato ritirato da Tsadok Yecheskeli, uno dei fondatori della Israel Premier Tech e responsabile della comunicazione nel team, che nel ringraziare per il riconoscimento ricevuto ha voluto raccontare dei loro aiuti in Ruanda e Afghanistan. «Quando ad agosto c’era il conflitto in Afghanistan ho ricevuto da una giornalista italiana, una richiesta di aiuto disperata – ha spiegato Tsadok Yecheskeli -: era Francesca Monzone che mi chiedeva "Aiutami ad aiutarle, aiutami a salvarle". In quel momento presi consapevolezza che in qualche modo dovevamo contribuire anche noi per portare in salvo persone coinvolte in quella terribile tragedia in Afghfanistan. Chiamai Sylvan Adams e da quel momento abbiamo iniziato a collaborare per portare in salvo tante cicliste e anche altre persone dell’Afghanistan».
Sylvan Adams e il suo team hanno salvato tante persone in Afghanistan, ma il loro lavoro non è finito e proprio nei giorni scorsi è arrivata la conferma di un altro salvataggio importante, quello che porterà un gruppo di 64 afgani in Italia.
«Il nostro impegno in Afghanistan con Francesca è andato avanti per portare in salvo 64 persone, quasi tutti ciclisti sia della nazionale maschile che femminile e di molti club del Bamyan, e siamo lieti di sapere che verranno accolti in Abruzzo, nella città dell’Aquila dove è già arrivata la nazionale di ciclismo Ucraina».
La notizia è stata confermata anche dalla lettera che l’assessore allo sport della Regione Abruzzo ha inviato a Castellania, ringraziando Adams e il suo team per essere stati protagonisti anche di questa operazione umanitaria. Il gruppo di 64 afgani tra cui ciclisti e familiari arriverà a maggio in Abruzzo, dove grazie anche all’interessamento del Vice Ministro agli Esteri Sereni e al coordinamento tra IsraAid e FCei, con l’interessamento di Coni Abruzzo e Federciclismo, il gruppo potrà continuare ad allenarsi, usufruendo anche di borse di studio messe a disposizione da diverse università italiane.
Un altro esempio di come lo sport può cambiare la vita delle persone, è arrivato attraverso il racconto di Alina, una ragazza che grazie al progetto “Racing for Changing», ha iniziato a correre nella squadra di Bugasera, interamente sovvenzionata da Adams: la scorsa settimana ha ottenuto il sesto posto ai Campionati Africani.
Nella giornata è stata aperta al pubblico anche una nuova area di Casa Coppi, dedicata alle montagne e alle cime che hanno reso celebre il Campionissimo. E’ stata inaugurata anche la teca in cui è esposta la Pierre Pavèe della Parigi-Roubaix, consegnata lo scorso ottobre nella città francese dagli “Amici della Parigi-Roubaix” alla Federciclismo, come ricordo delle vittorie di Fausto e Serse Coppi, rispettivamente nel 1950 e 1949. I premi sono stati assegnati dal presidente di Casa Coppi Massimo Merlano e Assessore all’agricoltura e alla cultura della Regione Piemonte. Tra i premiati anche il giornalista Luca Gialanella della Gazzetta dello Sport e Riccardo Guasco illustratore e grafico.