Sono sempre più nere le nubi all'orizzonte della Vuelta a San Juan: sarà praticamente impossibile vedere in corsa le formazioni professionistiche europee nella più importante gara a tappe del Sudamerica. Secondo quanto riporta il sito Ciclismo Internacional, le autorità della provincia di San Juan e i vertici dell'organizzazione avrebbero deciso di non consentire alle squadre internazionali di partecipare alla corsa a tappe.
La corsa, in programma dal 24 al 31 gennaio, sarebbe così riservata alle sole Continental argentine e ad alcune formazioni dilettantistiche della provincia di San Juan, esclusa anche la partecipazione delle nazionali sudamericane e di quella italiana che erano state invitate.
Manca ancora l'ufficialità della decisione, ma le voci dall'Argentina danno ormai per presa la decisione: il Paese ha chiuso i voli da e per molti paesi europei fino all'8 gennaio e la decisione potrebbe essere prorogata fino alla fine del mese con l'intento di evitare il più possibile l'ingresso in Argentina delle forme mutate del coronavirus.
Alla Vuelta a San Juan era attesa la partecipazione di quattro team World Tour come Deceuninck-Quick-Step, BORA-Hansgrohe, Israel Start-Up Nation e Cofidis che avevano già annunciato la presenza, tra gli altri, di Chris Froome, Peter Sagan, João Almeida, Elia Viviani e Filippo Ganna. Prevista la presenza anche di Androni Sidermec, Bardiani CSF Faizané e Vini Zabù Brado KTM e della Amore&Vita Prodir, unica formazioen Continental non argentina invitata.