La domanda è semplice: si può continuare a pedalare alla luce del nuovo DPCM che in ogni caso - è bene ricordarlo - è solo una bozza? La risposta, purtroppo, non lo è altrettanto: nel DPCM infatti non si parla della specifica attività ciclistica amatoriale - quella legata all'attività professionistica e di interesse nazionale è regolamentata dalle norme previste dal Coni e dalal Federazione - e quindi bisogna “costruirsi” la risposta raccogliendo vari passaggi del Decreto.
Al comma F dell’articolo 1 si legge: «l’attività di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI, con la prescrizione che è interdetto l’uso degli spogliatoi interni a detti circoli…».
Per altro, l’articolo 2 dal titolo “Ulteriori misure di contenimento del contagio su alcune aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto”, al comma B recita: «è vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune».
Un passaggio ulteriore viene proposto dal comma E dell’articolo 3: si legge «è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie; è altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale».
Questo per le zone rosse, vale a dire quelle più a rischio di contagio, mentre nelle altre zone per ora valgono le regole attualmente in vigore.
Come avevamo detto all'inizio e come è facile capire la risposta al momento non c'è. Innanzitutto, comunque, usate il buon senso evitando assembramenti, pedalando da soli e portando sempre con voi la mascherina. Almeno questo non è difficile...
Il DPCM firmato dal presidente Conte entrerà in vigore venerdì 6 novembre. Forniremo nuove precisazioni e ulteriori aggiornamenti appena saranno disponibili.