Tremenda caduta nel finale della settima tappa del Giro Rosa. In una delle ultime curve del finale sul lastricato, alcune atlete si sono toccate
facendo così finire a terra molte ragazze del gruppo.
Numerose le atlete finite sull’asfalto tra cui la maglia rosa Annemiek Van Vleuten. Preoccupanti le condizioni della campionessa del mondo, giunta al traguardo sanguinante sul mento e sul braccio destro: salita immediatamente in ambulanza, l'olandese è stata trasportata all’ospedale di Caserta dove si faranno accertamenti, ma già si sospetta per lei una frattura al polso.
Tra le coinvolte anche Amanda Spratt, compagna di squadra della Van Vleuten, che molto probabilmente ha riportato una frattura alla clavicola destra, e Malgorzata Jasinska per la quale si sospetta una frattura al bacino. Tanta sfortuna anche per Marianne Vos che ha riportato escoriazioni lungo tutto il lato destro ed è diretta anche lei verso un presidio medico per maggiori accertamenti.
Grazie alla neutralizzazione - la caduta è avvenuta all'ultimo chilometro - maglia rosa salva per Annemiek Van Vleuten, ma bisognerà vedere se l'olandese sarà in grando di ripartire domani.
Intanto, anche grazie alle immagini della corsa possiamo avere le prime ricostruizioni dell'accaduto: la caduta è stata innescata da Floortje Mackaij e Liane Lippert della Sunweb che hanno frenato di colpo, Marianne Vos è stata una delle prime a finire a terra
Aggiornamento ore 21. Annemiek van Vleuten ha confermato all'agenzia AD di essersi rotta il polso. Gli accertamenti ospealieri hanno confermato la frattura. L'atleta rienterà al più presto in Olanda e sarà operata al polso nel suo Paese natale. Per lei addio al Giro Rosa e anche alla possibilità di confermarsi campionessa del mondo.
Aggiornamento ore 22. La Mitchelton Scott conferma che Annemiek Van Vleuten soffre per la frattura del polso, domani rientrerà in Olanda per farsi visitare da uno specialista e probabilmente sabato sarà operata. Nessuna frattura, invece, per Amanda Spratt che ha riportato una forte contusione alla spalla e una lieve commozione cerebrale che sarà monitorata dallo staff tecnico della squadra nei prossimi giorni.
«Ero in buona posizione per lanciare la volata - ha spiegato Van Vleuten - al termine di una buona giornata per noi, mi ero divertita molto fino a quel momento, poi alcune ragazze sono cadute davanti a me e non ho potuto evitarle. Ho sentito subito che non andava bene con il mio polso, perché ho visto che non era dritto. Adesso andrò a casa e sabato mi opererò al polso. Sono molto triste di non poter difendere la maglia rosa, ma ancora di più perché non potrò difendere la mia maglia di campionessa del mondo».
foto Flaviano Ossola