Da sei anni Pietro Caucchioli vive e lavora in Florida, guida "il braccio americano" del gruppo legato alla famiglia Zecchetto (Alé Cycling, DMT, MCipollini) e continua a seguire da appassionato competente il mondo delle due ruote. È lui, campione veronese con undici stagioni da professionista alle spalle, il protagonista dell'intervista di apertura della nuova puntata di BlaBlabike. Tra i ricordi della carriera, la gratitudine verso Cenghialta e Quintarelli ma anche verso tutti coloro che trascorrono le loro domeniche ad un incrocio con la bandierina in mano («senza di loro non esisterebbe il ciclismo e nessuno di noi averebbe poutto fare quel che ha fatto») Pietro ci ha parlato dell'America, del ciclismo amatoriale, del suo caso - sospeso e poi squalificato per irregolarità nel passaporto biologico - che considera una grande ingiustizia -, del suo ciclismo di Vincenzo Nibali, che definisce «uno dei più grandi campioni della storia del ciclismo».
In questa puntata di BlaBlaBike da non perdere poi altre due interviste molto interessanti e una novità: le interviste hanno per protagonisti Roberto Gaggioli, corridore che negli Stati Uniti ha colto più di 200 vittorie, e Mauro Zinetti ex professionista che oggi veste i panni del'organizzatore e sta lavorando per allestire gare giovanili (a cominciare dalla Gazzaniga-Onore del 2 agosto per Allievi) e la Randonnée BERGHEM#molamia del 20 settembre. La novità è invece rappresenteta da una nuova rubrica a cura di Dario Ceccarell (un Martini con Ceccarelli)i dedicata all'indimenticato CT azzurro e presidente onorario della nostra Federazione. Una serie di vecchie interviste, che vi riproponiamo per non dimenticare o conoscere.
Per ascoltare l’intervista a Pietro Caucchioli nella diciannovesima puntata di BlaBlaBike CLICCA QUI o corri sul nostro canale Spotify.