Cosa potrebbe fare di nuovo una bella bici leggera? Essere anche incredibilmente aerodinamica, semplice no? Perdonatemi se la faccio breve, ma stando ai fatti, la nuova Trek Émonda è più leggera e nettamente più aerodinamica della sua versione precedente. Meno di 700 grammi per un telaio che promette faville e a memoria, la versione 2018 era già pazzesca.
Una evoluzione pazzesca, Trek sa stupire
È da anni che molto case lavorano in questa direzione, ovvero ottimizzare l’aerodinamicità senza stravolgere i valori ponderali dell’intero progetto, ma sulla carta le cose non sono così semplici. Gli ingegneri di Trek, partendo davvero da un’ottima base, hanno trovato il perfetto equilibrio tra velocità e contenimento del peso, confezionando un telaio di straordinaria qualità. Per arrivare ad un simile risultato è stato sviluppata una nuova fibra OCLV chiamata ora OCLV 800 Series, un carbonio che promette di avverare i sogni degli scalatori del Team Trek-Segafredo.
Per darvi qualche numero, sappiate che la nuova fibra di carbonio messa a punto da Trek è il 30% più resistente dei precedenti laminati OCLV, un punto di partenza con cui dare forme e sostanza ad un telaio che sta ben sotto i 700 grammi di peso. Tanta leggerezza ha concesso notevoli vantaggi per plasmare forme aero molto redditizie, un vantaggio stimato con grande precisione, infatti, la nuova Émonda SLR è più veloce di ben 60 secondi l’ora sui tratti pianeggianti e di 18 secondi sui tratti di salita oltre l’8%, sempre ovviamente rispetto al modello precedente. « La nuovissima Trek Émonda offre il miglior equilibrio tra aerodinamica e leggerezza che abbia mai riscontrato su una bici », queste le parole del nostro Vincenzo Nibali, entusiasta della bici su cui correrà questa pazza stagione.
Tutto è studiato nei minimi dettagli
La versione 2021 adotta forme concettualmente diverse dalla rispettiva versione 2018, un cambiamento che si osserva facilmente osservando lo schema che ripropone le sezioni di forcella, tubo obliquo, seat post e foderi alti posteriori. Inoltre, grandi vantaggi arrivano anche dall’utilizzo del nuovo sistema attacco/manubrio Aeolus RSL, più aerodinamico e più leggero che mai. Il passaggio cavi totalmente integrato dona al frontale una spetto pulitissimo e fa risaltale la bellezza della zona sterzo, caratteristica e molto sottile.
Grande attenzione è stata rivolta alla geometria H1.5 messa a punto con i professionisti del Team Segafredo, il massimo per una posizione in sella aerodinamica e redditizia nelle fasi di spinta. L’intero progetto è stato ovviamente messo punto per i sistemi frenanti a disco e per coperture da 25mm, lo standard preferito dai professionisti e dagli amatori evoluti ( clearance massima 28 ).
L’ampia zona del movimento centrale assicura una adeguata rigidità ad un comparto in grado di rispondere colpo su colpo anche agli atleti più forti ed è una parte nevralgica per un telaio che ambisce ad offrire un rapporto peso /rigidità notevole. Osservandola in foto e nel video del lancio internazionale, quello che emerso con vigore è anche la semplicità di questa nuova bici, una classe cristallina esaltata da un design raffinato e minimalista.
OCLV 500 Series, la spesa è contenuta
Le buone notizie per gli amanti del marchio Trek non finiscono qui visto che alla versione SLR verrà affiancata la SL, più accessibile dal punto di vista economico e dotata degli stessi profili aerodinamici del modello più quotato. L’unica differenza la troveremo a livello di carbonio utilizzato che sara in questo caso l’OCLV 500 Series.
Chi vorrà un prodotto estremamente personalizzato potrà puntare sulla piattaforma Projet One, il programma Trek che porta a risultati finali davvero interessanti. Per i prezzi si parte dai 2.699€ per la Émonda SL5 fino ai 10.999€ per la Émonda SLR 9. Conto di potervi offrire una review in tempi rapidissimi, la curiosità è grande e so che Trek non delude mai.