Dopo la guerra, anche la pandemia ferma il Palio di Siena. Una decisione storica, praticamente epocale, quella presa dal sindaco De Mossi che ha annullato le due date di quet’estate (2 luglio e 16 agosto) di una delle competizioni più famose del mondo.
Ma la decisione potrebbe avere un peso anche sul mondo del ciclismo che attende il 1° agosto - giorno in cui è stata programmata la Strade Bianche - come una autentica liberazione.
Ma Strade Bianche, corsa che in pochi anni è diventata una delle classiche più amate grazie ai suoi tratti di sterrato, si conclude proprio in quella Piazza del campo che quest’anno resterà silente e senza Palio...
Intendiamoci, le due manifestazioni non sono nemmeno paragonabili per afflusso di pubblico, ma non si può escludere che la Strade Bianche si possa svolgere sì ma a porte chiuse. Un’opzione impraticabile per il Palio, non certo per la classica delle due ruote.
Alle ipotesi senesi, bisogna aggiungere anche quelle targate UCI con le parole di Tom Van Damme, presidente della commissione ciclismo su strada, che proprio sulle Strade Bianche ha detto: «L’opzione porte chiuse non è affatto da scartare, il percorso si adatta ad una scelta simile. È tutto da valutare, ma di sicuro in questa stagione bisogna considerare che di normale non ci sarà nulla».