L'elicottero si alzerà tra poco, alle 11, ovvero all'ora in cui i corridori del Giro delle Fiandre avrebbero dato il primo colpo di pedale. Si alzerà in volo da Anversa, da dove la corsa avrebbe dovuto partire. E volerà per sei ore, quell'elicottero, per raccontare la Ronde ai tempi del coronavirus, anzi la Ronde contro il coronavirus. Il quotidiano HNL e l'emittente VTN hanno lanciato l'idea, le Fiandre intere l'hanno accolta: sei ore di volo per raccontare le Fiandre dall'alto, per scoprire casa per casa la voglia di vincere questa battaglia, i messaggi di speranza e quelli di dolore, la voglia di ripartire e la grande fame di ciclismo e di festa.
C'è una tabella oraria proprio come quella della corsa, ogni paese e ogni casa sanno quando saranno sorvolati, la gente uscirà nel giardini, sui balconi o si affaccerà alle finestre per salutare, per gridare il proprio messaggio.
Un volo lunghissimo, un messaggio interminabile, naturalmente nel rispetto delle regole imposte al mondo intero da questa emergenza. Un volo lunghisismo che potrà essere seguito in diretta (basta collegarsi al sito di HNL), un volo al quale idealmente partecipiamo tutti noi, orfani della Ronde.