Come un anno fa, Letizia Paternoster è d'argento! La ventenne trentina è stata protagonista di un'ottima prestazione nell'omnium che l'ha portata a conqusitare la medaglia d'argento proprio come un anno fa a Pruszkow. Al velodromo di Berlino Letizia ha lottato con grande determinazione e nella corsa a punti finale ha difeso con grande intelligenza tattica la seconda posizione che haveva conquistato dopo le tre prime prove.
Imprendibile la giapponese Yumi Kajihara, che ha conquistato la maglia iridata con 12 punti, Paternoster si è difesa prima dalla portoghese Martins e poi dalla polacca Pikulik andando a conquistare anche il traguardo finale con punteggio doppio. Proprio la Pikulik, che nel finale ha provato in diverse occasioni ad attaccare l'azzurra, ha conquistato la medaglia di bronzo.
Dop essere stata quarta a Pruzkow lo scorso anno, essere seconda nel ranking mondiale ed aver vinto due volte la coppa del mondo di specialità, la 22enne giapponese Yumi Kajihara corona il sogno di indossare la maglie iridata nell'Omnium. Da segnalare a metà gara il tentativo di ribaltare la situazione da parte della statunitense Valente e della danese Dideriksen che per un soffio non guadagnano un giro di vantaggio mentre l'azzurra e la giapponese erano impegnate in un serrato marcamento a centro gruppo. Grande assente dalla zona alta della classifica l'olandese Wild, senza punti per squalifica nella prima prova (scratch) ma che comunque è apparsa al di sotto del suo standard.