Chi è pratico di gravel ha imparato a conoscere bene l’azienda WTB, da sempre legata al mondo dell’off road. Come è logico aspettarsi, WBT si è assestata nel mondo gravel come un vero punto di riferimento per gli appassionati e con i nuovi Raddler puntano a soddisfare anche chi pedala a lungo su terreni più scivolosi e insidiosi, esattamente come quelli offerti da questa parte della stagione.
Lo pneumatico Raddler presenta un nuovo disegno del battistrada in cui troviamo tasselli più alti e spaziati soprattutto esternamente per migliorare la trazione sui terreni più sconnessi. Rispetto al modello Riddler viene largamente migliorata la durabilità del battistrada grazie anche a tasselli centrali e intermedi di maggior dimensione che lo fanno sembrare quasi un semi-slick.
Detto come va detto, sembra proprio che WTB abbia ottimizzato il disegno dei Riddler donando a questi nuovi Raddler più aggressività ma anche velocità. In pratica, lo pneumatico Raddler una sorta di lupo travestito da agnello e mescola il meglio del know how di una gomma da mtb con quello di una da gravel. Gli pneumatici Raddler 40/44 saranno disponibili entro la fine di febbraio in 700c con fianchi di color nero o para in diametri e larghezze differenti.
Come al solito accade per WTB, questo nuovo Raddler sarà dotato di sistema TCS ( Tubeless Compatible System ) un sistema tubeless robusto e affidabile di cui WTB è proprietaria. Raddler si propone come pneumatico polivalente per chi vive il gravel al 100%, affondando percorsi difficili con o senza borse da viaggio. La protezione dalle forature è come al solito un punto fermo per WTB e una necessità vitale per chi corre in fuoristrada.
La versione da 700x40 pesa 505 grammi mentre quella da 44 arriva appena ai 526 grammi complessivi, valori allineati a quelli della migliore concorrenza. Il compound è sempre il Dual DNA, perfetto nei vati passaggi tra sterrato e asfalto, così come la carcassa da 60tpi a strado singolo, leggera e abbastanza robusta.