I PIU' LETTI
FERRETTI RACCONTA GIMONDI: «UN GRANDE CAMPIONE, UN GRANDE UOMO»
di Giulia De Maio | 28/09/2019 | 07:42

Domani, proprio nel giorno del Mondiale dei prof, Felice Gimondi avrebbe compiuto 77 anni. Il grande campione bergamasco ci ha lasciato lo scorso 16 agosto e vogliamo rendergli un nuovo omaggio proponendovi il ricordo di Giancarlo Ferretti, pubblicato sul numero di settembre di tuttoBICI.

Da quando Felice Gimon­di ci ha lasciato ci sentiamo tutti un po’ più soli, so­prat­tutto chi ha avuto la fortuna di vivere al suo fianco grande parte della propria esistenza. È il caso di Gian­car­lo Ferretti, Feròn come lo aveva so­prannominato proprio il campione bergamasco, di cui è stato compagno pri­ma e direttore sportivo poi. Oltre che amico da sempre. E per sempre.

«Parlare di Felice in questo momento per me è davvero difficile. Gli abbiamo detto addio solo pochi giorni fa... Ci siamo conosciuti 54 anni fa, abbiamo iniziato a correre insieme alla Salvarani con il grande Luciano Pezzi, poi al suo fianco ho vissuto tutte le sue avventure su e giù dalla bici. Ci trovavamo bene non solo in corsa, caratterialmente eravamo molto simili. Tipi tosti, che non si abbattono davanti alle difficoltà ma, anzi, le affrontano con coraggio» esordisce senza riuscire a trattenere le lacrime il “Sergente di Ferro”.

Felice era il suo capitano, il suo pun­to di riferimento, ma era anche, anzi soprattutto, il suo amico, l’uomo con cui ha trascorso tantissimi giorni e tantissime notti, chiusi nelle camere d’al­bergo a parlare di progetti, desideri, malinconie, paure e sogni, molti concretizzati insieme.
«Eravamo spesso compagni di camera. Prima di chiudere gli occhi parlavamo della tattica di gara del giorno dopo. Se lui non era d’accordo con quello che gli suggerivo non discutevamo. Gli dicevo: “Dormiamoci su e vediamo domani”. Generalmente la mattina, quando si svegliava, mi prendeva da parte: “Fac­ciamo come hai detto tu, Feròn”. Ci fi­davamo l’uno dell’altro. Proprio come fratelli» continua il 77enne romagnolo evidentemente emozionato.

Di aneddoti ne avrebbe un milione, ma è presto per poterli raccontare con leggerezza. In un anno trascorrevano al­meno 250 giornate insieme, quante ne hanno vissute in giro per il mondo. Al­le gare erano inseparabili, dopo cena all’epoca i corridori non si chiudevano in stanza con lo smartphone in mano, uscivano a fare due passi e a chiacchierare. Come la prima volta che la loro strada si incrocia con quella del Cannibale Eddy Merckx. Alla Vuelta Catalunya del ’68 Felice, che fino ad al­lora era stato l’uomo da battere, viene sconfitto in modo brutale dal giovane belga di cui i cronisti avrebbero ben presto imparato a scrivere correttamente il cognome. Felice e Giancarlo trascorsero una serata in spiaggia a interrogarsi sui perché di quella sconfitta. Felice non si dava pace, Giancarlo cercava invano di rincuorarlo. Il suo ami­co ci impiegò un anno e mezzo per ri­prendersi da quella “bastonata”.

La loro storia è costellata di sconfitte, ma soprattutto vittorie. Non a caso Gi­mondi può essere considerato un mito dello sport. Solo Coppi e Bartali sono stati più grandi di lui. È uno dei 7 corridori (con Anquetil, Merckx, Hinault, Contador, Nibali e Froome) ad aver vinto tutti e tre i grandi giri. Dal ’65 al ’79 ha ottenuto 118 vittorie tra i professionisti tra cui spiccano tre Giri d’Italia (1967, ’69 e ’76), il Tour del 1965, la Vuelta del 1968), 4 classiche monumento - la Parigi-Roubaix ’66, la Milano-Sanremo ’74 e i Giri di Lom­bardia nel ’66 e nel ’73, più una maglia iridata.

«Ricordo bene il Mondiale del 1973 a Barcellona, anche se quel giorno non ero fisicamente in Spagna. Avevo se­gui­to la preparazione di Felice, che era meticoloso fino all’eccesso, e poi ero tornato in Italia. Quando in tv lo vedo assieme a Ocaña, Merckx e Maertens a un soffio dall’arrivo penso: stavolta ce la fa. E difatti Felice, come mi ha confessato anni dopo, sceglie la tattica giusta: battezza la ruota di Merckx, lascia che gli altri due scattino e poi piazza lo spunto decisivo. Fantastico!»

Al Giro di Lombardia di quell’anno, in au­tunno, un’altra impresa: vederlo pe­dalare era un incanto.
«Il fatto è che lui pretendeva che anche gli altri, cioè noi compagni, facessero quello che faceva lui - continua Fe­ròn schiarendosi la voce. - Una volta che si era lamentato del comportamento della squadra l’ho guardato negli occhi e gli ho detto: “Se tutti riuscissimo a correre come te, ci sarebbero tre, quattro o cinque Gimondi. Invece ce n’è uno solo”. Lui capì e, generoso e onesto com’era, ci ringraziò sempre dell’aiuto che gli davamo».

Alla festa per i suoi 75 anni Felice ra­dunò tutti i suoi gregari, che amava chiamare soltanto amici, e prendendo il microfono pronunciò parole dolcissime: chiese loro scusa, «perché vi ho tirato il collo, vi ho chiesto tanti sacrifici e poi a vincere ero soltanto io». Que­sto era Gimondi.

Ferretti ha vissuto da vicino la rivalità tra Felice e Merckx. «Batterlo era un’ossessione, anche se si rendeva conto che Eddy era più forte. Dove il bel­ga arrivava con la forza, con la po­tenza, con la classe, con il talento naturale, Felice giungeva con il metodo, con la tenacia, con la grinta, con lo spirito di sacrificio. Non l’ho mai sentito dire “sono stanco”. Era sempre il primo a cominciare gli allenamenti e l’ultimo a concluderli. In lui c’era una cura maniacale dei particolari, era un vero professionista. Viveva il ciclismo come un frate vive la religione: non esisteva altro al di fuori della bicicletta. Ripeteva sempre: “Le cose devono es­sere fatte per bene”. E per farle bene era disposto a qualsiasi fatica».

E ancora: «Quando vinse la Milano-Sanremo nel 1974, da campione del mondo, capì che era pericoloso attaccare sul Turchino, ma fece due conti e si disse che non poteva fare altrimenti. E poi, con coraggio, cominciò a mulinare i pedali e staccò tutti fino ad arrivare a braccia alzate sul traguardo. Quella vol­ta non c’era Merckx, è vero, ma se­condo me lo avrebbe battuto lo stesso».

Felice volle Giancarlo come direttore sportivo alla Bianchi. Anche di quegli anni i giorni da ricordare non si contano.
«Mi viene in mente la Parigi-Bru­xelles 1976, che all’epoca era una grande classica. Andai alla riunione dei diesse, presi le tabelle, le targhe, i nu­meri dorsali che allora erano di stoffa, e mi sorpresi di non vedere neanche un giornalista italiano al quartier tappa. Verificai anche con gli inviati francesi: la stampa italiana non c’era. Tornato in hotel, andai in camera di Felice per dirglielo. La sua replica fu memorabile: “Sei sicuro? Non ce n’è neanche uno? Va bene, allora domani vinco io”. È l’unica volta che gliel’ho sentito dire».  

La sua eredità non andrà perduta e de­ve essere d’esempio per i ciclisti di og­gi.
«Dalla sua storia un giovane può imparare moltissimo. Non è stato semplicemente un grande campione, ma soprattutto un grande uomo. La sua qualità migliore è stata l’onestà. Per lui la di­gnità contava più dei successi. Felice mi ha insegnato tanto. Non era un mae­stro, ma bastava guardarlo e co­piarlo per essere un po’ migliore. Mi manca già da morire».

da tuttoBICI di settembre

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Sono bici divertenti, presenti in città ma soprattuto nelle località di mare in cui muoversi con la bici diventa un vero spasso, insomma, vi sto parlando delle Fat e-Bike, bici...

Continua anche per il 2024 la partnership tra Alé, il celebre produttore veronese di abbigliamento da ciclismo di alta qualità e la UCI Track Champions League. Per l’evento Alé produrrà...

Quattro anni dopo aver fatto sensazione con i suoi primi occhiali intelligenti EVAD-1, JULBO ritorna con una nuova generazione ancora più innovativa: gli EVAD.2. Progettati per gli sportivi più esigenti che...

Solo la perfetta fusione tra tradizione e innovazioni tecnologiche può generare una meraviglia e questo è quello che accade oggi in occasione dei 70 anni di storia del marchio Colnago....

In vista delle feste il Centro Ricerche Mapei Sport ha preparato un grande regalo per gli sportivi: un nuovo servizio medico per gestire infortuni e patologie in acuto in tempi rapidissimi.Si tratta...

Siamo alla terza generazione e le nuove MAXXIS High Road III puntano decisamente al vertice della categoria road. Queste nuove coperture, interamente ripensate, portano ai massimi livelli quanto fatto già...

Nuove e affascinanti colorazioni accompagnano la nuova Dogma F1, un prodotto decisamente intrigante che rende disponibili le prestazioni elevate della serie F ad un pubblico più vasto. Nuove ...

ALÉ, il marchio di proprietà di A.P.G., ha rinnovato la sua partnership con la FFC, la Federazione Ciclistica Francese. In qualità di partner ufficiale e fornitore di abbigliamento tecnico della...

Unlimited Jacket è un prodotto pensato da Castelli per chi pratica gravel e non vuole mai fermarsi, anche quando le temperature cessano di essere invitanti. Questa giacca viene realizzata con...

Dopo tre anni di sviluppo e test sui campi di gara insieme a Lorena Zocca e Mirko Tabacchi, arriva sul mercato Navene, la nuova leggerissima sella proposta da Alpitude, azienda...

Dual Sport+ è l’e-bike pensata da Trek per tutti i ciclisti che sognano un mezzo versatile, leggero e dotato di una buona autonomia, insomma, la bici ideale con cui spostarsi...

SHIMANO e l’International Mountain Bike Association Europe (IMBA Europe), un collettivo che mira a far crescere il mountain biking promuovendo lo sport come accessibile, inclusivo e sostenibile dal punto...

I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring Fall Bib Short S11 fi-rmati da Assos, due prodotti che...

Pinarello, il marchio italiano di biciclette ad alte prestazioni, e Zwift, la piattaforma globale di fitness online per ciclisti, hanno svelato la loro ultima collaborazione nella vita reale che vede...

La nuova collezione di abbigliamento invernale prodotta da Campagnolo vi permette di raggiungere le performance prefissate in un bilanciato comfort termico e con tutto l’iconico stile del marchio. Si tratta...

Pinarello ha svelato le nuove caratteristiche colorazioni per la gamma NYTRO E, X Series e Crossista F, opzioni raffinate per il 2025 che potenziano e rinnovano l’estetica di queste bici.I...

Il nuovo dispositivo Bryton Rider S510 nasce direttamente dagli standard di eccellenza della Serie S e si tratta di un dispositivo ricco di funzionalità e davvero molto semplice da usare....

Il modello ROADR 900 lo abbiamo visto diverse volte indossato dagli atleti del Decathlon Ag2r La Mondiale Pro Team, occhiali eleganti e performanti che oggi vi propongo una una sontuosa...

Un accordo strategico quello siglato da Imatra e Garmin Connect per facilitare la produzione di Imatra Coin. Ora gli utenti potranno salvare le proprie ride registrate tramite il dispositivo Garmin...

Unire l’esperienza nell’innovazione tecnologica alla competenza nel campo della formazione, insieme al know-how maturato grazie alle attività imprenditoriali sul territorio: è questo il punto di partenza da cui nasce il...

Si parla di sterrato, ma quale specialità praticate? Cross Country, Trail, Enduro o Downhill? Vi serve più trazione o cercare velocità di rotolamento? Per tutte queste domande, una per volta,...

Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri casi insolitamente calde e variabili. Le tecnologie proprietari di Q36.5®...

Zwift, la celebre piattaforma di fitness online per ciclisti lancia oggi 7 novembre la Zwift Camp: Baseline, un programma di formazione totalmente incentrato sulla determinazione del proprio stato di forma...

La nuova Pulsium lanciata da Lapierre in questi giorni è un progetto audace e moderno, una nuova bici da endurance dedicata non solo ai professionisti o ai ciclisti più esperti,...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
di Giorgio Perugini
Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
di Giorgio Perugini
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
di Giorgio Perugini
Astral X è il nuovo occhiale superleggero prodotto da Rudy Project, un occhiale moderno sotto ogni punto di vista e...
di Giorgio Perugini
Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
di Giorgio Perugini
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
di Giorgio Perugini
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy