Si legge profonda delusione sul volto di Alexey Lutsenko, arrivato secondo sul traguardo di Lissone dietro a Riabushenko. «È sempre un piacere correre in Italia, quest’anno il vostro Paese mi ha regalato delle belle soddisfazioni. Peccato per oggi, ho sperato veramente di vincere, ma purtroppo mi devo accontentare della seconda piazza. Di solito sono molto veloce ma Riabushenko è stato più forte di me - racconta il campione nazionale kazako -: oggi purtroppo non ho vinto, ma questo podio per me è molto importante soprattutto in vista del mondiale nello Yorkshire».
Il prossimo appuntamento per il portacolori dell’Astana sarà proprio il mondiale su strada al quale si presenta con delle buone sensazioni. «Devo ammetterlo, mi sento molto bene e penso di averlo dimostrato anche oggi - ci dice -; ci saranno molti autorevoli pretendenti al via, Van Der Poel è tutta la stagione che sta andando molto forte, ma non è il solo da tenere d’occhio. Nei giorni scorsi alla Vuelta Gilbert ha dimostrato che può fare paura. È difficile dire chi sono i favoriti, ancora più complicato prevedere come andrà a finire, ma io proverò ad essere della partita: sicuramente sarà una bella battaglia vista la difficoltà del tracciato data anche dalla lunghezza della prova».